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Claudio Filippini (foto di Stefano Celiberti)

87 bambini riparano gli 88 tasti del “pianorotto” diventato un “coloforte”

  • Categoria dell'articolo:Udine
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Da un “piano rotto” l’occasione per avvicinare i bambini all’educazione musicale, ma anche all’artigianato. Quel piano, donato a febbraio scorso da SimulArte all’istituto comprensivo di Faedis-Attimis-Povoletto, è stato ora riparato, colorato, personalizzato, perfettamente funzionante e pronto per essere suonato da un grande pianista come Claudio Filippini.

87 bambini per 88 tasti

Parliamo di “Pianorotto”, inedita iniziativa nata da un’idea di Ermanno Basso e promossa da SimulArte e da “teatroescuola” dell’Ente regionale teatrale del Fvg. Grazie a laboratori e incontri, ma anche al sapiente lavoro del maestro riparatore Luca Bonutti, lo strumento è stato riparato davanti agli occhi di 87 bambini delle scuole primarie. Quasi un tasto per partecipante, visto che sono 88 i tasti di un pianoforte. Ma non solo, perché i bambini, che hanno rinominato il piano un “coloforte”, hanno colorato e firmato col proprio nome ogni tasto.

I concerti di Claudio Filippini

Lo strumento verrà ora trasportato da una scuola all’altra per far sentire ai bambini il risultato del loro lavoro e per vivere in serenità gli ultimi giorni dell’anno scolastico. E quale migliore occasione per far sentire loro il suono prodotto dagli 88 tasti accarezzati daClaudio Filippini, applaudito musicista nei teatri di tutto il mondo e artista tra i più apprezzati della scena musicale internazionale. I “concerti per un pianoforte che era rotto” si terranno lunedì 7 giugno alle 10 alla scuola primaria di Faedis e alle 14 in quella di Attimis dedicati a tutti i bambini dell’istituto comprensivo.

La partecipazione di Fazioli

All’iniziativa, non ha voluto far mancare la sua partecipazione anche una delle più grandi case produttrici di pianoforti, Fazioli, che si è unita al progetto credendo nel messaggio che SimulArte e teatroescuola vogliono lasciare alle nuove generazioni. Per questo, l’azienda ha deciso di regalare a ogni bambino un portachiavi a forma di martelletto firmato Fazioli, come ricordo di quest’esperienza.

Abbiamo pensato che dopo tre anni in cui abbiamo ricevuto molto in termini di calore dimostrato dal pubblico friulano – spiega lo stesso Basso, co-fondatore di SimulArte –, fosse giunto il momento di un give back, di un segno di riconoscenza. E a proposito di riconoscenza – prosegue Basso – ringraziamo Silvia Colle e Lucia Vinzi di teatroescuola Ert Fvg per aver reso possibile il progetto. Da una donazione, infatti, è nato un percorso molto più articolato e ricco di valori ed esperienze che speriamo rimangano nel cuore dei bambini. Un grazie anche a Luca Bonutti, Claudio Filippini e a tutte le maestre che ci hanno accolto all’interno della scuola”.