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Affascinati dal Cervello, quattro incontri su cose che fanno bene al cervello, dal 22 settembre a Pordenone

Festeggia il traguardo della sua 15^ edizione il ciclo di incontri “Affascinati dal Cervello”, ormai tradizionale cartellone di appuntamenti dedicati alle neuroscienze, al via nelle primissime settimane di autunno. Ed è in programma da giovedì 22 settembre a giovedì 13 ottobre l’edizione 2022, come sempre ideata e promossa dall’IRSE, Istituto Regionale di Studi Europei, per il coordinamento del neuroscienziato, divulgatore scientifico e Consigliere IRSE Marcello Turconi. “Neuroscienze della bellezza. Conversazioni su cose belle che fanno bene al cervello” è il tema della 15^ edizione, progettata in un anno convulso e faticoso per tutti: inevitabile che la sovrapposizione di crisi globali del nostro tempo – quella pandemica, quella economica, quella energetica e nondimeno quella climatica – finisca per ripercuotersi nel quotidiano delle nostre vite e produrre situazioni di ansia e stress. Ne deriva un bisogno collettivo di bellezza, intesa non solo dal punto di vista prettamente estetico, ma come fonte di sensazioni salubri e salutari. Le neuroscienze possono certamente aiutarci a capire come nutrire il benessere psicofisico di cui abbiamo più o meno coscientemente bisogno, e le quattro tappe di “Affascinati dal cervello” 2022 lo spiegheranno, evidenziando cosa può giovare al nostro cervello, a qualsiasi età.  Quattro percorsi, introdotti e moderati da Marcello Turconi, con esperti e scienziati di riferimento per parlare della “bellezza” fra arte e spettacolo, oppure in dialogo con il ‘verde’ e la natura, in rapporto a un gesto istintivo e taumaturgico come il nostro sorriso, e a tu per tu con gli animali e la loro straordinaria capacità di rasserenarci attraverso la ‘pet therapy’. Tutti gli incontri si svolgeranno in presenza presso l’Auditorium della Casa dello Studente Antonio Zanussi di Pordenone, in orario 17.30 – 19.30, e contemporaneamente in diretta streaming. La partecipazione è gratuita, con prenotazione obbligatoria compilando il form o registrandosi alle dirette sul sito centroculturapordenone.it/irse. Come consuetudine degli incontri IRSE, ampio spazio verrà dato al dibattito con interventi liberi e sarà possibile richiedere un attestato di frequenza per studenti e professionisti. La 15^ edizione di “Affascinati dal cervello” è promossa da IRSE in collaborazione con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, con il patrocinio del Comune di Pordenone, di Fondazione Friuli, BCC Pordenonese e Monsile, Centro Culturale Casa Zanussi e Fondazione Concordia Sette, e con la speciale partecipazione di Spk Teatro. INFO: irse@centroculturapordenone.it, 0434 365326.

 Si parte giovedì 22 settembre con “Appunti di neuroestetica Arte, teatro ed emozioni”, per capire cosa accade nel nostro cervello di fronte alla bellezza estetica: quindi mentre osserviamo un dipinto, ascoltiamo un pezzo musicale, assistiamo a una pièce teatrale. E in quale modo l’educazione estetica, coltivata sin dall’infanzia, possa influire positivamente sullo sviluppo cerebrale. Marcello Turconi ne parlerà conMarta Calbi, ricercatrice dell’Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Filosofia “Pietro Martinetti”, fondatrice di Teatro e Scienza, l’associazione che si occupa di ricerca e formazione contaminando teatro, psicologia e neuroscienze. A conclusione del dialogo è previsto unReading di teatro contemporaneo a cura di Lisa Moras, Spk-Teatro.
Giovedì 29 settembre si prosegue sul filo rosso “Terapia verde. Il benessere mentale lontano dalla città”. Come tutti ormai sanno, e come moltissimi studi internazionali hanno dimostrato, l’immersione in foresta produce effetti diretti e misurabili con un’azione ad ampio spettro che investe, tra le altre, le sfere psicologica, neurologica, cardiocircolatoria e immunitaria. In Italia spicca il lavoro condotto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche in collaborazione con il Club Alpino Italiano, sintetizzato nel volume Terapia Forestale 2 curato da Francesco Meneguzzo e Federica Zabini, che saranno protagonisti del secondo appuntamento del ciclo IRSE. E nella parte conclusiva dell’incontro Marcello Turconi dialogherà con Andrea Bariselli, psicologo e neuroscienziato, Ceo di Strobilo, azienda specializzata in neuroscienze e intelligenza artificiale applicate al rapporto uomo-natura, per raccontare come, sfruttando le nuove tecnologie e le neuroscienze, sia possibile comprendere il sottile – e complesso – legame tra noi esseri umani e l’ambiente che ci circonda, trovando strumenti utili a ridisegnare gli spazi che abitiamo. Per salvare la Natura, il Pianeta, e noi con lui.
Giovedì 6 ottobre 2022, spazio a “Cervelli che sorridono Clownterapia per mente e cervello”, il focus dedicato alle emozioni positive che hanno un effetto benefico sulla salute, e all’umorismo come fonte di gioia e allegria, per migliorare la qualità della vita delle persone. Un dato scientifico, naturalmente, perché ridere scatena il rilascio di endorfine e altri oppioidi endogeni, i cosiddetti “ormoni del benessere”, che cambiano la chimica del sangue rafforzando le difese immunitarie ed hanno un effetto calmante, anestetico e immunostimolante. Marcello Turconi ne parlerà con Alberto Dionigi, psicologo e psicoterapeuta, membro Società Italiana di Psicologia Positiva, e con Arianna Quadrini, clown dottora e vice presidente della APS Compagnia dell’Arpa a Dieci Corde, che dal 2002 svolge attività di clownterapia nei reparti ospedalieri del Friuli Venezia Giulia, cofondatrice di FNC – Federazione Nazionale Clown Dottori.
Gran finale, giovedì 13 ottobre, su un tema molto caro a tutti: “A contatto con gli animali Benefici educativi e riabilitativi della Pet therapy”. Il termine Pet therapy, che per molti anni ha implicato approcci metodologicamente strutturati basati sull’interazione uomo-animale, è stato via via sostituito con quello più appropriato di Interventi Assistiti con gli Animali (IAA), per indicare diversi tipi di interventi: a valenza terapeutica, riabilitativa, educativa, didattica e ricreativa, che prevedono il coinvolgimento di animali domestici e che sono rivolti prevalentemente a persone affette da disturbi della sfera fisica, neuromotoria, mentale e psichica. Ma accarezzare un animale e interagire con esso può avere ripercussioni positive per tutti noi, ad esempio per la riduzione dei livelli di ansia e stress. Marcello Turconi dialogherà di questi temi con Paolo Zucca, medico veterinario e psicologo, Dirigente Veterinario presso la Direzione centrale salute Regione della Friuli Venezia Giulia.