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Al Teatro del Pane, domenica 10 novembre, va in scena “Come diventare africani in una notte”

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Treviso, 5 novembre 2019 – Il Teatro Del Pane di Villorba (Treviso) ospiterà il prossimo 10 novembre 2019 lo spettacolo “Come diventare africani in una notte” la nuova produzione di Alessandro Mizzi, Mohamed Ba e Stefano Dongetti. Uno spettacolo ricco di spunti di riflessione che farà sorridere, ma anche riflettere invitando gli spettatori a mettersi nei panni dell’altro. Il quarto spettacolo del ciclo sul tema dell’identità “Come diventare…”, pensato da Sabrina Morena nell’ambito del festival S/paesati-eventi sul tema delle migrazioni, dopo i successi di “Come diventare sloveni in 50 minuti”, “Come diventare italiani. Il Tutorial” “Condominio Europa o come diventare Europei doc!”

Commenta Mirko Artusto, direttore artistico del Teatro Del Pane: “uno spettacolo questo quantomai attuale in grado di sfuggire alla retorica molto spesso presente quando si affrontano tematiche come la diversità e l’integrazione e- al contrario- capace di portare avanti il discorso con l’arma dell’assurdo e dell’ironia”.

Il sipario si apre su una scarna stanza da letto. Un italiano e un togolese si trovano gioco forza a condividere un appartamento quando accade un fatto inaspettato che costringe tutti a cambiare punto di vista. Un giaciglio da una parte, un materasso dall’altra, due estranei: Alessandro Mizzi, operaio “bianco” in cassa integrazione, inseguito dai debiti, e Mohamed Ba, togolese che suona lo jembe e vive di lavoretti sottopagati. La dura realtà della crisi si rispecchia nelle vite di due persone che sembrano apparentemente molto diverse. Ma la convivenza forzata costringe in due a conoscersi e a scambiarsi le opinioni, dando vita a esilaranti momenti di confronto, giungendo a inusuali punti di contatto.

Il testo è scritto a sei mani insieme alla regista: un’operazione già a monte di grande valenza interculturale. Un momento creativo e umano dove la cultura europea e quella africana si incontrano e dialogano apertamente. Alessandro Mizzi, attore poliedrico, tra i fondatori del Pupkin Kabarettil cabaret più strampalato del Nord Est, oltre ad aver lanciato l’idea e contribuito alla scrittura del testo, interpreta Mario con leggerezza e ironia. Mohamed Ba, attore e autore affascinante, da anni impegnato in importanti spettacoli e operazioni interculturali, ha scritto il testo disseminandolo tutta la profondità e il fascino della cultura africana. Stefano Dongetti, autore e attore comico e satirico, tra i fondatori del Pupkin Kabarett, ha scritto la commedia assieme agli altri, focalizzandosi sul confronto culturale, dando luogo a dialoghi intelligenti e ironici.

Conclude Artuso: “ed è proprio con spettacoli come questi che acquista ancor più valore l’iniziativa che stiamo portando avanti con successo ormai da due stagioni: tutti i giovani dai 18 ai 25 anni potranno venire a teatro con un contributo di soli 3€. Un investimento importante che sono sicuro contribuirà ad avvicinare i giovani al teatro.”

L’appuntamento è quindi per domenica 10 novembre dalle 18 (apertura porte ore 17) per lo spettacolo, seguito (per chi lo desidera) dalla cena preparata dallo chef Maurizio Baratto.

Foto © Baxa