Al momento stai visualizzando Anche a Ferragosto a Palazzo Coronini, a Gorizia, aperta la mostra “L’indispensabile superfluo”. E il 14 agosto “Coronini by night”

Anche a Ferragosto a Palazzo Coronini, a Gorizia, aperta la mostra “L’indispensabile superfluo”. E il 14 agosto “Coronini by night”

  • Categoria dell'articolo:Gorizia
  • Autore dell'articolo:
  • Tempo di lettura:3 minuti di lettura

Ferragosto 2019 sarà un’ottima occasione per visitare Palazzo Coronini e la mostra attualmente allestita, “L’indispensabile superfluo“: anche giovedì 15 agosto la storica dimora di viale XX Settembre a Gorizia sarà infatti aperta, con l’orario festivo, ovvero dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Inoltre ogni mercoledì di agosto si potrà approfittare della suggestiva atmosfera delle serate estive, godendosi il fresco. Torna infatti “Coronini by night”, l’iniziativa che consente di partecipare a una visita guidata alle 20.30, per andare alla scoperta sia del Palazzo che della mostra “L’indispensabile superfluo”. Per l’occasione il biglietto d’ingresso sarà ridotto e costerà tre euro. L’iniziativa sarà proposta mercoledì 14 e successivamente il 21 e il 28 agosto. Non è richiesta la prenotazione.

E’ un vero e proprio viaggio nel tempo quello che si può fare fare grazie alla mostra “L’indispensabile superfluo. Accessori della moda nelle collezioni della famiglia Coronini”, allestita dalla Fondazione Coronini Cronberg nelle Scuderie e nel Palazzo di viale XX Settembre a Gorizia. Se oggi sono considerati essenziali, quasi più dell’abito stesso, altrettanto importante fu il ruolo degli accessori di moda nei secoli passati: oggetti che sono stati veri e propri status symbol, capaci di rivelare non solo la classe sociale di appartenenza ma anche la personalità di chi li portava. Le collezioni Coronini, legate alle vicende di un’antica famiglia aristocratica, offrono un osservatorio privilegiato per scoprire come ogni epoca ebbe le sue “icone di stile”, con regole e cerimoniali che ne disciplinavano l’uso e condizionavano le abitudini della vita quotidiana. Dai ventagli ai cappelli, dai bastoni da passeggio alle “galanterie”, senza dimenticare guanti e borsette, gli accessori incisero su gusti, stile e comportamenti. Nel lungo percorso di accumulo, incrementato da eredità e acquisti, che ha portato alla formazione del patrimonio lasciato dal conte Guglielmo Coronini (1905-1990), l’abbigliamento è stato duramente provato dal trascorrere del tempo e dal processo di selezione attuato dalla stessa famiglia, ma gli accessori della moda colmano fortunatamente questa lacuna.