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Anna Mareschi Danieli: “Serve un riequilibrio tra le ragioni del contratto di governo e quelle della crescita”

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Il commento di Anna Mareschi Danieli sulla manifestazione di Torino:
“SERVE UN RIEQUILIBRIO TRA LE RAGIONI DEL CONTRATTO DI GOVERNO E QUELLE DELLA CRESCITA”
“Il Governo sta trascurando il motore della crescita che sono le imprese. Al Governo del popolo oggi a Torino si sono rivolti 3 milioni di imprenditori, più di 13 milioni di addetti e il 65% del valore aggiunto prodotto nel Paese. Anche questa, direi, è una buona fetta del cosiddetto popolo italiano, quello che fa impresa e lavora. Merita ascolto, non soltanto per i numeri che esprime, ma anche per i contenuti che mette in campo. Gli imprenditori hanno nel proprio Dna tutto quello che serve per fare impresa. In questo momento, manca solo la fiducia nel futuro. A chi ci governa chiediamo di aiutarci a colmare questo gap”.
E’ questo il commento di Anna Mareschi Danieli (nella foto), presidente di Confindustria Udine, alla grande manifestazione di Torino, che oggi ha riunito le categorie economiche e produttive italiane, Confindustria in testa, a sostegno delle infrastrutture, degli investimenti e della crescita.
“Noi parliamo di investimenti, di crescita e di lavoro, soprattutto per i giovani, perché questo è l’unico modo per creare valore da distribuire e per rendere sostenibile un debito pubblico sul quale paghiamo interessi sempre maggiori. Soldi che potrebbero essere spesi meglio”.
“Solleviamo questioni che sono nell’interesse del Paese tutto, non soltanto di una sua parte. Direi che sono nell’interesse soprattutto dalle fasce sociali più deboli. Un modo di ragionare, tra l’altro, che rivolge lo sguardo al futuro e non si preoccupa soltanto di dare risposte di corto respiro. Serve un riequilibrio tra le ragioni del contratto di governo e le ragioni della crescita, in una visione di legislatura che metta al centro dell’agenda politica italiana gli investimenti e lo sviluppo”.