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“Bassilla – La decima Musa” del coreografo Francesco Collavino il 18 maggio al 1° Festival Alpe-Adria dell’Archeologia Pubblica “senzaConfini”

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“Bassilla – La decima Musa”, performance ideata e diretta da Francesco Collavino, in prima assoluta il 18 maggio 2019 al 1° Festival Alpe-Adria dell’Archeologia Pubblica “senzaConfini” in programma al Museo Archeologico Nazionale di Aquileia con repliche alle ore 20.30, 21.20 e 22.10.  Performer: Michela Cotterchio. Si tratta di una co-produzione Associazione Culturale Acculturarti / CSS Teatro stabile di innovazione del FVG realizzata in collaborazione con MuseiFvg – Polo Museale del Friuli Venezia Giulia con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con il patrocinio del Comune di Aquileia

Bassilla, chi era costei?

Mima e danzatrice di provenienza orientale, Bassilla viene ricordata da un’epigrafe in lingua greca dedicatale dall’archimimo e dai colleghi della compagnia teatrale dopo la sua morte, avvenuta nel teatro aquileiese nella prima metà del III secolo d.C.

La stele funeraria di Bassilla proviene dalla necropoli presso la basilica dei Santi Felice e Fortunato, a sud est di Aquileia, ed è conservata al Museo Archeologico Nazionale di Aquileia.

L’epigrafe fa cenno alle sue abilità artistiche, esibite nei teatri di molte città tra cui Aquileia, abilità grazie alle quali si era meritata il titolo di “decima Musa”:

“A colei che in passato, in molte contrade e in molte città, colse sulla scena il successo risonante d’applausi per il versatile talento, manifestato nei mimi e nelle danze, a lei che spesso sulle scene morì, ma non in questo modo, alla mima Bassilla, decima Musa, Eraclide, attore valente nella declamazione, pose questa stele. Anche da morta essa ottenne un onore uguale a quello che godeva da viva, poiché il suo corpo riposa in un suolo sacro alle Muse. I tuoi colleghi ti dicono: ‘Sta di buon animo, Bassilla, nessuno è immortale!’”

Il coreografo Francesco Collavino farà rivivere la figura di Bassilla in una performance di danza contemporanea interpretata da Michela Cotterchio. Scopriremo l’affascinante figura di una danzatrice di quasi duemila anni fa, resa immortale dalla sua Arte. La sua è una storia di affermazione femminile degna di ricordo in sé e, al contempo, una delle tantissime “storie della terra” che l’archeologia ha riportato alla luce: per ambedue queste caratteristiche, Bassilla merita di essere celebrata in un Festival dell’Archeologia pubblica.

Da un’idea originale di Nicola Cossar, sviluppata in collaborazione con il CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e MuseiFvg – Polo Museale del Friuli Venezia Giulia.

Lo spettacolo ha una durata di 25 minuti e sarà preceduto da un’introduzione con note storiche e archeologiche.
La performance verrà replicata 3 volte e prevede la partecipazione su prenotazione di massimo 40 persone a replica (bambini compresi), con inizio ai seguenti orari: 20.30, 21.20 e 22.10.

E’ possibile prenotare tramite
e-mail: museoaquileiadidattica@beniculturali.it
o chiamando il numero 043191035 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14).

L’evento è inserito nel programma del 1° Festival Alpe-Adria dell’Archeologia Pubblica “senzaConfini” ed è organizzato da:
Associazione Culturale CulturArti  (www.acculturarti.org, FB: https://www.facebook.com/A.C.CulturArti)
con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
con il patrocinio del Comune di Aquileia.
Sponsor: CiviBank

Il Festival è stato ufficialmente inserito dal MiBAC tra gli eventi dell’Anno europeo per il patrimonio culturale 2018 (http://annoeuropeo2018.beniculturali.it/eventi/festival-alpe-adria-dellarcheologia-pubblica-senzaconfini/).