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Tavagnacco, uno spazio della biblioteca comunale

Biblioteca di Tavagnacco aperta in “zona gialla”: è possibile accedere ai locali su prenotazione

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La Biblioteca Comunale apre le porte ai cittadini: dal lunedì al venerdì in “zona gialla” è ora possibile accedere ai locali e ai vari servizi, ovviamente su prenotazione. È possibile fruire delle sale studio, effettuare prestiti di libri e DVD curiosando tra gli scaffali, utilizzare le postazioni internet e consultare quotidiani (se disponibili) e periodici. Il sabato sono previsti i soli servizi di prestito e restituzione “alla finestra”, sempre su prenotazione.

Per prenotazioni è possibile telefonare al numero 0432.577395 oppure inviare una mail a biblioteca@comune.tavagnacco.ud.it. Tutti gli appuntamenti sono organizzati sulla base dei posti e dei turni disponibili, al fine di garantire la sicurezza e il rispetto delle disposizioni vigenti per l’emergenza Covid-19.

Per accedere alle sale studio è possibile anche prenotare online tramite il sito istituzionale del Comune al link: https://www2.stanzadelcittadino.it/comune-di-tavagnacco/servizi/prenotare-una-postazione-di-studio-in-biblioteca

È inoltre disponibile il BIBLIOBOX all’ingresso della Biblioteca, dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00 e da mercoledì a sabato dalle 9.00 alle 12.30, per restituire senza prenotazione libri, periodici e materiale multimediale.

Si ricorda che durante la permanenza in Biblioteca deve essere indossata la mascherina (dai 6 anni di età) e che i servizi non sono accessibili alle persone sottoposte a quarantena, con sintomi influenzali o con temperatura uguale o superiore a 37,5°.

“Siamo molto soddisfatti del fatto che i cittadini abbiano ora la possibilità di vivere appieno i locali e i servizi della Biblioteca. Essa rappresenta un prezioso presidio culturale e sociale di comunità, che oggi più che mai va fruito da parte dell’utenza – osserva l’assessore alla Cultura Ornella Comuzzo –  Non va dimenticato che per molte persone i libri sono diventati un sostegno e un aiuto per affrontare le difficoltà quotidiane che il Covid in questo periodo ci ha imposto”.