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"La buona novella" sabato 21 agosto a Comeglians (foto Luca A. d'Agostino / Phocus Agency)

Carniarmonie, ancora grandi concerti in montagna con tanti ospiti e generi diversi in panorami sempre mozzafiato

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Proseguono con grandi ospitalità, tra artisti di nome e musicisti emergenti, gli appuntamenti quotidiani con il “festival dei festival” Carniarmonie, tra musica classica, jazz e crossover proposti in località e panorami mozzafiato. Mercoledì 18 agosto alle 20.30 a Resia protagonista una formazione di eccellenti musicisti raccolti nel nome Modern Ethno Trio con un programma dal titolo L’etnico moderno di Stravinckij e Piazzolla. Simone D’Eusanio al violino, Tullio Zorzet al violoncello e Roberto Daris alla fisarmonica, investigano i due grandi autori accostando musica colta e folklore. Giovedì 19 agosto alle 20.30 nella Pieve di San Martino a Cercivento si darà suono allo storico e prezioso organo Morassi-Zanin con il trio Opera Viwa per un concerto dal titolo Incanto. Brani celebri dal patrimonio belcantistico e opere nuove con il soprano Silvia Martinelli, il flautista Fabio Taruschio e l’organista Andrea Trovato. Si prosegue venerdì 20 agosto Paluzza con un concerto organizzato in collaborazione con ERT FVG, protagonista il giovane e talentuoso pianista Elia Cecino – artista residente alla Fondazione Luigi Bon – con i Cameristi della FVG Orchestra guidati dal Maestro concertatore Constantin Beschieru che proporranno un programma su musiche di Chopin e Shostakovich. Allievo della grande didatta Maddalena De Facci, Cecino, pur giovanissimo, ha già vinto numerosissimi premi nazionali e internazionali. Sabato 21 agosto a Comeglians (Sala Alpina, 20.30) attesa la produzione che omaggia un’opera immortale di Fabrizio De Andrè, “La buona novella” con Francesco Tirelli voce, chitarra, percussioni e arrangiamenti, Andrea Martinella oboe e corno inglese, Nicola Tirelli pianoforte e sintetizzatori, Marco Bianchi chitarra ed effetti,Antonio Merici al violoncello, Martina Gorasso e Emanuela Mattiussi ai cori, Sarah Turchini coreografia e danza con la direzione artistica di Giuseppe Tirelli. Scritto tra la fine degli anni Sessanta e gli inizio degli anni Settanta “La Buona Novella”, tratto dai Vangeli apocrifi, è una straordinaria rilettura della vocazione umana e terrena di Gesù, una potente allegoria contro gli abusi del potere e i soprusi dell’autorità. Domenica 22 agosto a Enemonzo (ore 18.00, Sala Centro Sociale), di scena Vaudeville d’Operetta: l’attrice Marzia Postogna la soprano Ilaria Zanetti e Cristina Santin al pianoforte propongono un’irresistibile commedia musicale degli equivoci, prodotta dall’Associazione Internazionale dell’Operetta, chesi sviluppa a partire da brani tratti dalle operette, dalle opere teatrali e liriche e dai musical più celebri. (Mozart, Rossini, Offenbach, Weill). In questo spettacolo la musica la fa da padrona con una parte teatrale ricca di gag e siparietti spiritosi. Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito. È necessario il green pass ed è consigliata la prenotazione su www.carniarmonie.it