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Ceghedaccio Symphony Orchestra Fvg da Udine a Milano passando per Trieste

La Ceghedaccio Symphony Orchestra Fvg torna a calcare i palcoscenici con il suo carico di energia che solo la musica anni ’70 e ’80 sa dare. E lo farà in due prestigiose vetrine, il Castello di San Giusto a Trieste il 15 luglio alle 21 e il Castello Sforzesco di Milanoil 21 dello stesso mese sempre alle 21.

Il titolo dello spettacolo, Let the music play(lascia che la musica suoni), spiega Renato Pontoni,patron insieme al figlio Carlodel progetto, «suona quantomai in questo periodo come un monito, un segnale e un augurio verso la ripartenza per tutte quelle attività, come gli spettacoli dal vivo e le serate in discoteca che tanto hanno sofferto. Noi, come sempre – assicura – ce la mettiamo tutta. Lo dobbiamo al nostro pubblico che non ha mai smesso di sostenerci e questo “sbarco” fuori città e fuori regione non può che renderci orgogliosi del lavoro svolto».

L’entusiasmo di sempre con tante novità
Su entrambi i palcoscenici salirà come sempre, con una copiosa sezione d’archi guidata dal Maestro Domenico Mason, la Ceghedaccio Symphony Orchestra Fvg, formazione di una trentina di elementi di altissimo livello tecnico diretti dalla precisa bacchetta del Maestro Denis Feletto, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra. Sua, tanto per fare un esempio, la direzione d’orchestra e artistica di Tony Hadley, ex Spandau Ballet, nel tour “That’s life”.

Al loro fianco, oltre al coro, non due, ma ben tre solisti d’eccezione. Se, infatti, il pubblico ha già potuto applaudire Ginga, al secolo Claudia Scapolo, cantante nata in Luanda e cresciuta in Italia con il dono di una voce potente e suggestiva che l’ha avvicinata al jazz, al soul e ai canti gospel e con una straordinaria energia interpretativa, così come Gianluca Amore, cantante e cantautore padovano, definito dalla stampa di settore “una delle più belle voci soul del nuovo panorama musicale italiano”, per le due nuove date ci sarà una novità. A loro si aggiunge Stevie Biondi, all’anagrafe Stefano Fabio Ranno, fratello di Mario Biondi, con il quale è spesso salito sullo stesso palco come corista o per registrare insieme degli album.
Per quanto riguarda la scaletta, gli organizzatori confermano alcuni brani entrati nei cuori di intere generazioni. Tutti completamente riarrangiati per l’occasione. D’altra parte sarebbe impossibile non proporre i pezzi che hanno segnato intere generazioni come quelli degli Abba, Stevie Wonder, Village People, Queen, Donna Summer e molti altri ancora.

I biglietti
La tappa di Triesteè stata resa possibile grazie alla collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Trieste, Trieste Estate ’22, Discover Trieste e con il sostegno di BancaTer, Refrion, Cda, Adapta – UnipolSai, Old Wild West, Ceccarelli Group, Inrail, FriulClean e Sincerotto.
I bigliettisono disponibili online sui circuiti Vivaticket e Ticketpoint, oltre che nei punti vendita autorizzati.

La data al Castello Sforzesco di Milanoè in collaborazione con il Comune di Milano, Milano è Viva, Confcommercio Milano e la Camera di Commercio di Pordenone e Udine e il sostegno di Old Wild West. I bigliettisono disponibili online sui circuiti Vivaticket e Mailticket e in tutti i punti vendita autorizzati.

Per informazioniè possibile telefonare allo 0432.508586, inviare un messaggio sms o whatsapp al 345.2655945 o una email all’indirizzo info@ceghedaccio.com