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Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci © Dorotea Castro

“Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci” al Teatro Nuovo Giovanni da Udine sabato 26 febbraio

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Udine, 24 febbraio 2026– Inizio frizzantissimo per la rassegna Tempi Unici al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Per la sera del sabatodi Carnevale, il 26 febbraio con inizio alle ore 20.45,è infatti in programma Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci.
Enzo Jannacci, il poetastro come amava definirsi, è stato il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. E ogni volta il suo sguardo, poetico e bizzarro, è riuscito a spiazzare, a stupire: popolare e anticonformista contemporaneamente.
Jannacci è anche l’artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni ‘60 e ‘70, trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo realissimo e toccante, dove agiscono miriadi di personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale.
“Roba minima”, diceva Jannacci: barboni, tossici, prostitute coi calzett de seda, ma anche cani coi capelli o telegrafisti dal cuore urgente.
Un Buster Keaton della canzone, nato dalle parti di Lambrate, che verrà rivisitato, reinterpretato e “ricantato” da Elio.
Sul palco, nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione, troveremo assieme a Elio cinque musicisti, i suoi stravaganti compagni di viaggio, che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora: Alberto Tafuri al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri al sassofono, Giulio Tullio al trombone. A loro toccherà il compito di accompagnare lo scoppiettante confronto tra due saltimbanchi della musica alle prese con un repertorio umano e musicale sconfinato e irripetibile, arricchito da scritti e pensieri di compagni di strada, reali o ideali, di “schizzo” Jannacci. Da Umberto Ecoa Dario Fo, da Francesco Piccoloa Marco Presta, a Michele Serra.
Uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”.

Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Via Trento 4- Udine
Sabato 26 febbraio 2022 – ore 20.45

CI VUOLE ORECCHIO

una co-produzione                             AGIDI – International Music and Arts

regia e drammaturgia                        GIORGIO GALLIONE
arrangiamenti musicali                      PAOLO SILVESTRI

con                                                     ELIO

ALBERTO TAFURI pianoforte
MARTINO MALACRIDA batteria
PIETRO MARTINELLI basso e contrabbasso
SOPHIA TOMELLERI sassofono
GIULIO TULLIO trombone

light designer                                    ALDO MANTOVANI
scenografie                                        LORENZA GIOBERTI
costumi                                              ELISABETTA MENZIANI

regia                                                  GIORGIO GALLIONE