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Concerti in settembre e ottobre al Caffè Caucigh di Udine

Caffè Caucigh, a Udine in via Gemona. Concerti settembre – ottobre 2019

Venerdì 20 settembre ore 21,30:  Barbara Errico & The Short Sleepers “ELECTRIC WOMAN” – Andrea Castiglione chitarra e voce, Carlo De Bernardo basso, Jack Iacuzzo batteria.

In questo progetto verranno riproposti in chiave elettrica alcuni dei brani della musica rock blues che spazia dal blues di Chicago al Delta nella interpretazione di brani dei grandi miti da BB KING ad Eric Clapton da Etta James a Nina Simone da Koko Taylor a Beth Hart e molti altri.

Venerdì 27 settembre ore 21,30: Estación Sur” – Gianpaolo Listo (percussioni) Peter  Diaz (percussioni, chitarra e voce) Mariano Pino (basso e voce) Matias Merlo (chitarra, tastiera e voce) – formazione che nasce grazie alla passione di quattro musicisti di volere raccontare attraverso la musica le loro origini, radici ed influenze sudamericane e latine. Tre dei suoi componenti sono proprio nati in Perù ed Argentina, ed il quarto sempre per motivi musicali si è trasferito per un periodo a Cuba per imparare il vero suono delle percussioni dai maestri del ritmo di queste terre lontane.Le canzoni che suonano, sono delle cover tradizionali in lingua spagnola e qualche pezzo d’autore, in un genere che date le caratteristiche e gli strumenti adoperati si può definire indie latin.

Venerdì 4 ottobre ore 21,30: PROGETTO ACAMAR  

Gabriella De Cesco:  Voce, percussioni

Giacomo Traina: Chitarra acustica, bouzouki, voce

Claudio Mucin: Violino, viola

Claudio Mazzer: Chitarra classica, bouzouki, percussioni, flauti

Dall’Albania al Portogallo attraverso il Nord Africa passando per la Spagna: Viaggio nella musica del  Mediterraneo”  e la musica Sefardí dei sefarditi di Spagna (ulteriormente fusasi in forme arabo-andaluse), gli stilemi della musica Rebetika greca assieme a diverse rivisitazioni di temi turchi provenienti dalla tradizione Türk Halk Müziği, la Chalga bulgara, la Iso-Polifonia albanese basata sull’antichissima scala pentatonica, la Cobla catalana, la musica Malouf  maghrebina e mediorientale in generale, la musica Mizrahi ebraica, fino -a volte- a sconfinare oltre oceano per approdare al Tango e alla Milonga argentini.

Venerdì 11 ottobre ore 21,30: LE MONTAGNE OLANDESI

Bruno Cesselli, Marco Andreoni.
È un duo. Pianoforte e basso.
La missione artistica è descritta dal nome del gruppo.
Il repertorio consiste in un misto di composizioni originali e brani più o meno conosciuti dal repertorio jazzistico, non esclusi brani apparentemente non correlati. L’enfasi è sul silenzio e il conversare.

Venerdì 18 ottobre ore 21,30: Louis Armstrong’s Nights  

GASTONE BORTOLOSO alla tromba e PAOLO VIANELLO al piano presentano:

LOUIS ARMSTRONG, la sua vita, la sua musica. Lo spettacolo rievoca gli anni d’oro della vita del Trombettista, spaziando dal tradizionale When the Saints go Marching in all’indimenticabile West End Blues, passando per La Vie en Rose, Hello, Dolly! e molti altri ancora.  L’idea, proposta da Gastone Bortoloso, ha trovato assensi anche da parte dello stesso Museo di Armstrong che si trova nel quartiere Corona nel Queens (New York), realizzato nella stessa abitazione del grande jazzista e gestito con l’obiettivo di preservare e promuovere il ricco patrimonio musicale del mitico musicista.  Gastone Bortoloso, stimolato dall’esperienza di aver visitato la dimora di Louis Armstrong, ha lavorato filologicamente alla ricostruzione di una parte del repertorio storico del leggendario musicista mantenendo così i contatti con il territorio americano e lo stesso Louis Armstrong House Museum.  

Venerdì 25 ottobre ore 21,30: “Noi Duri Swing” è un giovane quartetto swing udinese fondato nel 2017, i cui componenti sono Marco Feruglio (voce e sax), Mauro Rocchi (pianoforte e cori), Giacomo Carpineti (batteria) e Stefano Saggini (contrabbasso).

Il quartetto propone sia le canzoni della tradizione swing italiana ideate dal musicista torinese Fred Buscaglione (e i versi del suo amico e paroliere Leo Chiosso) per rievocare le atmosfere Noir e Gangster anni ’40 e ’50, che alcuni brani internazionali sempre appartenenti allo “spaghetti” swing, come ad esempio Buonasera Signorina e Just a Gigolò.