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Da Udine il sostegno alla giovane folk singer turca di origine curda Nûdem Durak

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Anche a Udine, per iniziativa dell’associazione Librerie in Comune, è nato un movimento di opinione, “Udine per Nûdem”, a sostegno della giovane folk singer turca di origine curda Nûdem Durak, condannata nel 2015 a 19 anni di carcere per “attivismo terroristico” solo per aver eseguito in pubblico canzoni popolari curde. In tutto il mondo si sono levate voci – da Noam Chomsky a Ken Loach – che chiedono e continuano a chiedere la sua liberazione. L’associazione e il Festival Vicino/lontano sostengono queste iniziative e si affiancheranno al movimento “Udine per Nûdem”. Come sua prima azione, il comitato propone, nel segno di Nûdem, un ciclo di tre incontri online per approfondire lo spinoso e complesso tema della questione curda, con l’intento di abbattere il muro di silenzio sulla tragedia e le speranze di un popolo cui sono negati i più elementari diritti umani. I tre appuntamenti, curati dal ricercatore all’Università di Udine Federico Venturini, esperto in ecologia sociale e processi partecipativi, oltre che membro della delegazione di pace di Imrali, potranno essere seguiti in diretta streaming sulla pagina Facebook delle Librerie in Comune. Il primo incontro, in calendario mercoledì 5 maggio alle 20.45, prende il titolo dal corposo volume La vostra libertà e la mia, curato dallo stesso Federico Venturini e da Thomas Jeffrey Miley, che verrà presentato per la prima volta al pubblico. Pubblicato prima in inglese e poi in italiano da Edizioni Punto Rosso con la copertina di Zerocalcare, il volume offre un’analisi della drammatica storia passata, della complessa realtà presente e delle possibili prospettive future della questione curda in Turchia, incrociando sondaggi storici, report sui diritti umani, interviste, resoconti personali, indagini geopolitiche e approfondimenti filosofico-politici. Federico Venturini dialogherà con il presidente dell’associazione Librerie in Comune Remo Politeo. Il secondo incontro – mercoledì 19 maggio, sempre alle 20.45 – sarà dedicato al tema della violazione dei diritti umani in Turchia e della sistematica repressione della popolazione curda. Federico Venturini ne parlerà con Barbara Spinelli, avvocata esperta in materia di protezione internazionale a difesa delle donne sopravvissute alla violenza maschile, che da anni opera come osservatrice in Turchia. Il terzo appuntamento – mercoledì 16 giugno, sempre alle 20.45 – sarà incentrato sull’importante ruolo della donna nella progettualità curda. Questa volta Federico Venturini sarà in dialogo con Fabiana Cioni, architetto, dottoranda IUAV, fotografa e docente, attivista di Rete Jin e Jineoloji. Il ciclo di incontri in libreria avrà poi un seguito nell’ambito del festival vicino/lontano, che alla questione curda dedicherà uno degli eventi principali della sua 17esima edizione, in calendario – in presenza – dal 1° al 4 luglio. Già lo scorso settembre vicino/lontano aveva ospitato un evento scenico dedicato al caso di Nûdem Durak, per la regia di Manuel Marrese, con l’intervento, tra gli altri, della musicista Bruna Perraro oltre che dello stesso Federico Venturini, tutti e tre parti attive e propositive del neonato comitato udinese.