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"Dance Me" (photo by Thierry du Bois - Cosmos Image)

“Dance Me”: sul palcoscenico del Giovanni da Udine venerdì 6 maggio la vitalità travolgente del Ballets Jazz de Montréal in un imperdibile omaggio a Leonard Cohen

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Tre coreografi internazionali, quattordici danzatori, uno stile originalissimo che coniuga l’estetica del balletto classico ad un approccio molto contemporaneo: arriva sul palcoscenico del Teatro Nuovo Giovanni da Udine in esclusiva regionale, venerdì 6 maggio con inizio alle 20.45, Dance Me, lavoro cult del Ballets Jazz di Montréal, compagnia d’eccellenza canadese dal 2021 sotto la direzione artistica di Alexandra Damiani.

Spettacolo dalla vitalità travolgente, Dance Me trae ispirazione dall’immenso repertorio di Leonard Cohen, osservatore privilegiato del nostro tempo, di cui ci restituisce un ritratto appassionato. Ma Dance Me è anche e soprattutto un omaggio alla vita, alle sue stagioni e ai suoi colori, temi universali che riguardano tutti noi e nei quali potremo riconoscerci.

Ricca di affascinanti invenzioni scenografiche, visive, musicali, drammaturgiche, la creazione dei coreografi Andonis Foniadakis, Annabelle Lopez Ochoa e Ihsan Rustem attraversa con la potenza e la grazia dei suoi interpreti la profondità dell’opera dell’autore di Hallelujah accendendola di inedite e commoventi sfumature. Non mancheranno riferimenti a luoghi che hanno segnato la vita artistica del grande cantautore canadese, evocati attraverso video clip e proiezioni multimediali.

BJM – Les Ballets Jazz de Montréal
Solidamente affermata nel panorama internazionale, BJM – Les Ballets Jazz de Montréal è una compagnia che propone una forma ibrida di danza in cui l’estetica del balletto classico è coniugata con altri stili. Il termine “jazz” che ne contraddistingue il nome fa riferimento al “jazzing up” del balletto classico piuttosto che al jazz inteso come genere musicale o coreutico. Fondata nel 1972 da Geneviève Salbaing, Eva Von Gencsy e Eddy Toussaint, la Compagnia ha realizzato nel corso degli anni un originale percorso artistico. Dal 1998 al 2020 il BJM è stato guidato dal direttore artistico Louis Robitaille, che ne ha rivoluzionato il repertorio affidando nuove creazioni a coreografi acclamati a livello internazionale come Crystal Pite e Aszure Barton, Andonis Foniadakis, Itzik Galili, Annabelle Lopez Ochoa, Barak Marshall, Benjamin Millepied, Rodrigo Pederneiras, Ihsan Rustem e Cayetano Soto. Nel 2021 la direzione artistica è stata affidata ad Alexandra Damiani.
BJM con oltre 2000 repliche dei propri spettacoli proposti in 67 Paesi e più di 2 milioni di spettatori può considerarsi ambasciatrice del Québec e della cultura canadese a livello internazionale. BJM ha conseguito la sua maturità e stabilità organizzativa pur rimanendo aperta alla continua evoluzione della danza contemporanea. Le sue creazioni sono contrassegnate da una fisicità dinamica, virtuosismi ed una forte personalità che caratterizza gli stessi interpreti, tutti coinvolti in prima persona a contribuire al “marchio di fabbrica” della compagnia. La stagione 2021-2022 celebra il 50mo anniversario dalla fondazione.

Nominata direttrice artistica di BJM – Les Ballets Jazz de Montréal nella primavera 2021, Alexandra Damiani è una delle protagoniste del mondo della danza internazionale da oltre due decenni. Tra il 2005 ed il 2015 ha lavorato a New York con il Cedar Lake Contemporary Ballet, come Maître de Ballet e successivamente come Direttrice artistica. Ha collaborato con i più importanti coreografi internazionali quali Sidi Larbi Cherkaoui, Crystal Pite, Hofesh Shechter e altri. Sotto la sua direzione, il Ceder Lake si è presentato nei contesti più prestigiosi tra cui la Biennale Danza di Lione e il Sadler’s Wells di Londra. Alexandra Damiani ha lavorato anche con il mondo del cinema, della televisione e della pubblicità: citiamo solo gli incarichi di Maître de Ballet nel film Il Cigno Nero con la regia di Darren Aronofsky ed al fianco di Tanisha Scott per la performance di Cardi B per la cerimonia 2019 BET Awards. Nata in Francia, ha studiato danza classica al Geneva Dance Center e con insegnanti del Ballet Opera de Paris. Dopo l’affermazione in importanti competizioni europee, ha ricevuto una borsa di studio per la Alvin Ailey American Dance Theater a New York. La sua carriera da professionista inizia con ruoli da solista nella compagnia Donald Byrd/The Group e prosegue con le collaborazioni con le compagnie di danza contemporanea Complexions, RUBBERBAND e, infine, BJM.

DANZA
venerdì 6 maggio 2022 – ore 20.45
Dance Me. Omaggio a Leonard Cohen

Les Ballets Jazz De Montréal

creazione 2017, da un’idea di Louis Robitaille
drammaturgia e regia Eric Jean
coreografie Andonis FoniadakisAnnabelle Lopez OchoaIhsan Rustem
direttore musicale Martin Léon
concezione musicale Alexis Dumais
direzione tecnica impianto scenografico Alexandre Brunet
scene e attrezzeria Pierre-Étienne Locas
luci Cédric Delorme-BouchardSimon Beetschen
video Hub Studio – Gonzalo Soldi Thomas Payette, Jeremy Fassio
gestione del suono Guy Fortin
costumi Philippe Dubuc, realizzati da Anne-Marie Veevaete
assistenza alla messa in scena Elsa Posnic
direzione artistica Alexandra Damiani
produzione BJM – Les Ballets Jazz de Montréal

Biglietteria

Gli sportelli di via Trento 4 sono aperti dal martedì al sabato (escluso festivi) dalle 16.00 alle 19.00. Venerdì 6 maggio dalle 16.00 fino all’inizio dello spettacolo.

Gli acquisti come di consueto possono essere gestiti anche online sul sito www.teatroudine.it o www.vivaticket.it.

Accesso in sala

Per l’accesso in sala rimane obbligatorio l’utilizzo della mascherina ffp2. Ricordiamo che tutti gli spazi del Teatro sono igienizzati e sanificati nel pieno rispetto delle linee guida della Normativa vigente anti Covid-19.  Un impianto di nuova generazione preleva continuamente aria dall’esterno garantendone il ricambio completo in sala ogni 15 minuti. Il flusso verticale dell’aria dalla base di ogni poltrona verso il soffitto impedisce ad ogni spettatore di entrare in contatto con l’aria respirata dal proprio vicino. L’efficacia contro SARS-COV-2 della tecnologia utilizzata è stata certificata dall’Ospedale Sacco di Milano.