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Domenica 30 agosto ultima giornata goriziana per InVisible Cities

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GORIZIA – Ultima giornata, domenica 30 agosto, per la tappa goriziana di In\Visible Cities 2020, festival urbano multimediale che proseguirà a Gradisca d’Isonzo (3-7 settembre) e per chiudersi a Duino-Aurisina (12-13 settembre).
La mattinata comincerà con “Piazza della solitudine_Promenade” alle 6 del mattino, con partenza dai giardini pubblici di corso Verdi; alle 19 da piazza della Transalpina), un percorso sonoro in cuffia negli spazi della città della durata di 75 minuti. Un invito a camminare in gruppo e vivere un’esperienza allo stesso tempo personale e condivisa, abitata da voci, suoni e testimonianze sul tema della solitudine, un’esperienza universale che tutte le persone provano almeno una volta nella vita. I partecipanti potranno decidere se fare il percorso all’alba, seguendo il sorgere del sole dai giardini pubblici (punto di ritrovo e partenza alle 6) fino a piazza della Transalpina, oppure se farlo al tramonto seguendo il percorso contrario con partenza dalla Transalpina alle 19. A seconda dei casi la performance si concluderà con una colazione o un aperitivo condivisi. Il progetto è stato ideato dal collettivo Wundertruppe con Natalie Norma Fella e Giulia Tollis, con le voci di Marie-Hélène Massy Emond, Sandro Pivotti, Renato Rinaldi e delle persone incontrate in Italia, Canada e online durante le tappe di un lungo lavoro di ricerca. È consigliato portare un telo mare e prenotare su  www.invisiblecities.eu .
Nel pomeriggio, invece è in programma “Gorizia Memory Experience” (dalle 10.30 alle 12.30 e anche dalle 17 alle 21.30; partenza ogni 8’ da Info Point PromoTurismo, Corso Italia 9) una performance itinerante della durata di 70 minuti, un format “site-specific” del collettivo acquasumARTE e realizzazione Maurizio Capisani e Sabrina Conte. Un percorso fruibile individualmente attraverso tablet o smartphone e cuffie audio. Una camminata che conduce dentro la storia e la memoria di Gorizia, terra di confine e intreccio di identità diverse. Il percorso, svelato passo dopo passo, in un continuo sovrapporsi di reale e immaginario, porta lo spettatore a scoprire o riscoprire i luoghi, entrare in relazione con l’ambiente e riflettere sul rapporto tra comunità e territorio. Un progetto artistico-poetico ibrido, tra arte partecipativa, performance urbana e video-arte, per vivere un’esperienza intima, personale, emotivamente intensa.
Sempre alle 17 (punto di ritrovo Trgovski Dom, Corso Verdi 52) è in calendario anche “Topografie della memoria”, una visita guidata di due ore, in italiano e in sloveno, al museo diffuso dell’area di confine. Topografie della memoria è il primo esempio, in Italia, di museo transfrontaliero a cielo aperto, un percorso interattivo e multimediale attraverso i complessi e spesso tragici eventi che caratterizzarono il territorio goriziano dall’ascesa del fascismo fino alla creazione della frontiera. Durante la visita i partecipanti percorreranno un itinerario seguendo le tappe in cui sono stati collocati dei totem interattivi in ferro battuto. Attraverso i totem, il racconto della guida e i ricordi di tanti cittadini italiani e sloveni sarà possibile intraprendere un viaggio all’interno dei luoghi della memoria e delle memorie dei luoghi. Cercheremo di capire cosa vuol dire vivere lungo il confine, qual è stato l’impatto delle due guerre mondiali su questo territorio e come si è giunti all’attuale frontiera. È consiglia la prenotazione su  www.invisiblecities.eu .
Per chi volesse passare l’intero pomeriggio alla scoperta di Gorizia sarà possibile intrecciare i diversi percorsi. Si potrà partire, ad esempio, alle 17 dal Trgovski dom seguendo “Topografie della memoria” fino a piazza Transalpina e tornare verso il centro partecipando a “Piazza della Solitudine_promenade” alle 19 da piazza Transalpina. In alternativa, si potrà svolgere prima il percorso in cuffia proposto dai Wundertruppe e ritornare verso la stazione asburgica grazie a Gorizia Memory Experience.