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Due prestigiosi ensemble est-europei, Josef Suk Piano Quartet e Slowind, in concerto lunedì 22 novembre al Teatro Miela di Trieste

Si preannuncia come un concerto imperdibile quello promosso, fuori abbonamento, da Chamber Music Trieste, con due formazioni storiche e blasonate dell’Est-Europa musicale, lo Josef Suk Piano Quartet di Praga e gli Slowind, il celebre Quintetto di fiati formato dalle prime parti dell’Orchestra Filarmonica Slovena. A Trieste, sul palcoscenico del Teatro Miela, l’appuntamento è per lunedì 22 novembre alle 20.30, quando le due formazioni si “fonderanno” magicamente in un repertorio di suggestioni mitteleuropee, a partire dal Quartetto per pianoforte e archi in la minore di Gustav Mahler, per proseguire con il Sestetto per quintetto di fiati e pianoforte di Francis Poulenc, per poi chiudere sulle note del Settimino per fiati e archi in mi bemolle maggiore op.20 di Ludwig van Beethoven. Il concerto è aperto a tutti i possessori di Green pass, dettagli e aggiornamenti sul sito www.acmtrioditrieste.it. Il concerto ha al sostegno dell’Iniziativa Centro-Europa e della Fondazione Illy.
La Stagione 2021 dell’Associazione Chamber Music, diretta dalla musicologa Fedra Florit, è sostenuta dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e da Mibact, Comune di Trieste, Iniziativa Centro – Europea, Generali, Banca Mediolanum, Itas Assicurazioni, Suono Vivo – Padova e Zoogami.  In scena il pubblico troverà un solido schieramento di grandi musicisti, con Radim Kresta violino, Eva Krestová viola, Aneta Šudáková violoncello, Václav Máchapianoforte, Aleš Kacjan flauto, Matej Šarc oboe, Jurij Jenko clarinetto, Metod Tomac corno, Mihael Mitev fagottoe Zoran Marković contrabbasso.
Lo Josef Suk Piano Quartet, così chiamato per ricordare il noto violinista ceco Josef Suk scomparso nel 2011, si era costituito originariamente come Trio con pianoforte nel 2007, ottenendo il Primo Premio ai Concorsi Brahms e Rovere d’Oro nel 2008, e Val Tidone nel 2010. A partire dal 2012 la formazione si è trasformata in un Quartetto con pianoforte e in questa nuova veste ha conseguito due importanti riconoscimenti internazionali: il Primo Premio al Concorso Salieri Zanetti di Verona nel 2012 e nel settembre 2013 il Primo Premio al Concorso Internazionale Premio Trio di Trieste, presidente di Giuria: Bruno Canino. Alla luce di queste affermazioni, il Quartetto si esibisce da anni fra l’Europa e Stati Uniti. Nel dicembre 2014 ha ricevuto il Czech Chamber Music Society Award come miglior ensemble dell’anno e nel febbraio 2016 ha vinto la London Grand Virtuoso Competition. Lo Josef Suk Piano Quartet, spesso impegnato in prestigiose incisioni discografiche, risiede attualmente a Praga, dove svolge un’intensa attività solistica e cameristica. Radim Kresta è ora il Violino del prestigioso Trio Smetana. Slowind è un complesso sinfonico con ricca tradizione musicale iniziata a Lubiana nel 1701. Il repertorio dell’ensemble Slowind include tutte le maggiori opere classiche per quintetto di fiati, ma vengono affrontati con particolare attenzione anche i più recenti lavori dei compositori contemporanei con i quali l’ensemble si esibisce in molti festival e stagioni concertistiche in Europa (Lubiana, Firenze, Berlino, Vienna, Berna, Bruxelles, in Svezia, a Budapest, Freiburg, Strasburg, Roma, Firenze, Milano etc.) e nel mondo (USA, Canada, Messico, Giappone, Mongolia, etc.). Da 14 anni propone al pubblico di Lubiana il “Festival Slowind”, divenuto ormai un punto di riferimento per la musica contemporanea cameristica in Europa, dove si esibiscono ospiti del calibro di Heinz Holliger, Arvid Engegard, Aleksandar Madzar, Alexander Lonquich, Vinko Globokar, Jurg Wyttenbach, Martin Smolka, Robert Aitken, Armand Angster, Muriel Cantoreggi, Christiane Iven, Ivan fedele, Steven Davislim, Matthias Pintscher e molti altri. Per i loro successi in campo internazionale hanno ricevuto il premio della città di Lubiana (Zupančičeva nagrada) nel 2000 ed il premio Prešeren nel 2003.