Al momento stai visualizzando EU T@P-IN, intercultura europea a canestro a Lignano Sabbiadoro

EU T@P-IN, intercultura europea a canestro a Lignano Sabbiadoro

  • Categoria dell'articolo:Udine
  • Autore dell'articolo:
  • Tempo di lettura:5 minuti di lettura

LIGNANO SABBIADORO, 9 settembre 2019 – Provenivano da Italia, Polonia e Ucraina i giovani cestisti che, grazie al programma Erasmus +, sono stati ospiti dell’associazione Klaris a Lignano Sabbiadoro. Dal 31 agosto all’8 settembre un evento di scambio giovanile incentrato sulla pallacanestro. Nove giorni all’insegna dell’educazione interculturale, della valorizzazione del protagonismo giovanile, dell’educazione informale, della consapevolezza civica europea, dello sport e dell’ambiente. Eu T@P-in è il progetto di scambio internazionale giovanile elaborato dall’associazione di promozione sociale e culturale KLARIS, con il sostegno del programma dell’Unione Europea ERASMUS +. Coinvolgendo associazioni sportive universitarie dei tre Paesi, Italia, Polonia e Ucraina, hanno portato a Lignano Sabbiadoro, nel villaggio turistico Bella Italia & EFA Village, tre gruppi di cestiti. La struttura, dotata d’impianti sportivi all’avanguardia, che si trova all’interno della pineta che caratterizza la località turistica friulana, insiste in un contesto ambientale e territoriale unico, particolarmente adatto a iniziative del genere. In questo periodo il Bella Italia ospita qualche migliaio di persone, tra famiglie in vacanza e sportivi di ogni disciplina in ritiro.

Momento della formazione

 

Il nome Eu T@P-in corrisponde a European Training At Pineta e si riferisce a un particolare gesto tecnico del basket (il tap-in è la realizzazione di due punti correggendo al volo a canestro un rimbalzo dopo un tiro sbagliato). Il progetto si fonda sul fatto che lo sport rappresenta un importante strumento di educazione non formale e che la stessa pratica sportiva è di per sé esperienza formativa ed educativa, concorrendo all’acquisizione e allo sviluppo di competenze e  conoscenze personali, in contesti vari e differenziati.

Foto di gruppo col mestro Michele Mian

 

Il Project Manager di Bella Italia Marino Firmani ha descritto con grande enfasi il progetto Eu T@P-in, coerente con gli obiettivi generali del programma Erasmus+. La promozione di valori e principi che sono sintetizzabili nel motto “unità nella diversità”. Cultura, pace, dialogo interculturale, convivenza, socialità, diritti fondamentali e coscienza civica europea. A Eu T@P-in hanno partecipato tre gruppi di una ventina di ragazze e ragazzi ciascuno: uno è espressione del Centro sportivo dell’Università statale Precarpatica Vasyl Stefanyk di Ivano-Frankivs’k (Ucraina occidentale), il secondo è composto da appartenenti al Club sportivo AGH Krakow dell’associazione sportiva accademica dell’università di scienze e tecnologia AGH di Cracovia (Polonia) e il terzo costituito da una rappresentativa regionale del Friuli-VG, allestita dal CUS Udine in collaborazione con la Società Ginnastica Triestina.

All’interno del villaggio lignanese Bella Italia & Efa i giovani europei hanno trascorso le giornate ad allenarsi  e perfezionarsi a pallacanestro, sia sui campi all’aperto, sia nel palazzetto dello sport multifunzionale, tutto all’interno della struttura. Hanno inoltre partecipato a convegni culturali e tavole rotonde, ma hanno avuto anche tempo e spazio per interfacciarsi tra loro e divertirsi sulla spiaggia, nel parco acquatico e nelle strutture comuni, parlando in inglese e… mangiando italiano.

Tra le tante occasioni di confronto, il progetto di scambio internazionale giovanile elaborato dall’associazione di promozione sociale e culturale KLARIS di Udine, i sessanta partecipanti sono stati protagonisti di laboratori tematici, allenamenti e giochi formativi, all’insegna dell’educazione interculturale, dell’educazione informale, dello sport e dell’ambiente. In particolare il progetto ha presentato l’intervento di un formatore speciale, l’ex cestista friulano Michele Mian, che si è confrontato con i ragazzi sia su aspetti tecnici della pallacanestro, sia sulla sua esperienza sportiva e umana.

Tutti i partecipanti al progetto Erasmus + sono rimasti affascinati dalle parole di Mian che con grande passione ha sottolineato le opportunità che ha avuto, grazie allo sport e al basket in particolare, di conoscere le abitudini culturali di persone provenienti da Paesi diversi, ma con radici comuni e oggi sotto la stessa bandiera blu con le stelle dell’Europa. Particolarmente attenti e con un pizzico d’orgoglio, i ragazzi del Friuli Venezia Giulia, hanno ascoltato l’ex cestista corregionale che, oltre ad aver militato nelle principali squadre italiane, dal 1994 al 2004 ha fatto parte della nazionale di pallacanestro, collezionando una medaglia d’argento alle olimpiadi, un oro e un bronzo agli europei, un argento ai giochi del Mediterraneo e agli europei Under 22. Michele Mian, davanti ai ragazzi di Erasmus +, ha esordito esprimendo la sua invidia nei loro confronti, dato che ai suoi tempi non c’erano queste occasioni di condivisione a livello europeo, importanti per crescere con consapevolezza e dialogo interculturale, opportunità di convivenza e socialità, imparando i diritti fondamentali e acquisendo una coscienza civica europea comune.

La presidente dell’associazione Klaris, Dorota Magdalena Stromidlo, ha espresso grande soddisfazione, da ogni punto di vista, per la riuscita del progetto Erasmus + presso il Bella Italia & Efa Village di Lignano Sabbiadoro. Assolutamente positivo quanto emerso nel corso degli incontri di valutazione e nell’appuntamento conclusivo, con la cerimonia di premiazione del torneo di basket e la consegna ai ragazzi del certificato Youthpass (attesta l’acquisizione non formale di nuove competenze e conoscenze) e del kit informativo – promozionale riguardante l’offerta culturale e turistica del Friuli Venezia Giulia.