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Festeggiati a Villa Manin i primi 10 anni di Animaimpresa

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PASSARIANO (Udine) – Animaimpresa spegne le sue prime 10 candeline. L’associazione, che ha come finalità principale la promozione della cultura della sostenibilità d’impresa, ha festeggiato il traguardo a Villa Manin di Passariano (Udine), nel contesto dell’appuntamento denominato “CSR Day”, andato in scena il 18 ottobre 2019. Oggi, Animaimpresa raggruppa 80 soci tra aziende, consulenti e liberi professionisti, oltre a un Gruppo giovani composto da una ventina di membri. Ha promosso oltre 120 appuntamenti per incrementare l’attenzione alle buone pratiche del CSR (acronimo di Corporate Social Responsability), appunto lo sviluppo sostenibile. «Quando siamo nati – afferma il presidente Fabio Pettarin (nella foto durante il suo intervento) – eravamo dei pionieri del settore. Oggi, anche grazie all’operato di Animaimpresa, ho potuto verificare la realizzazione di molte azioni concrete e sempre più spesso ci si trova davanti a interlocutori sempre più preparati in tema di sostenibilità. L’ho notato anche in qualità di titolare dell’impresa Tecnest, che ha oltre 300 clienti nel settore manifatturiero». Quali le azioni intraprese? «Fondamentale – argomenta il presidente – è la collaborazione con l’Università di Udine. I Master e le tesi hanno creato i primi manager specializzati in responsabilità sociale. Il progetto “Percorsi 2”, in avvio nel 2020, rafforza invece la nostra sinergia con la Regione Fvg e finora abbiamo promosso, in generale, più di 15 eventi con le scuole. La formazione è fondamentale e continuerà a esserlo». Ma che cosa può fare un’impresa per essere sempre più “sostenibile”? «Deve investire sempre maggiori risorse in welfare aziendale e nel bilancio sociale. Divulgare sempre più le buone prassi è un “must” – conclude Pettarin -. Per il futuro di Animaimpresa, invece, auspico un allargamento della platea di soci». Fabrizio Cattelan, past president di Animaimpresa e vicepresidente di Confindustria Udine, nel ripercorrere il decennio appena trascorso ricorda come «gli inizi dell’associazione non siano stati facili, mentre oggi sono moltissimi quelli che avvertono la necessità di ricorrere alle buone pratiche del CSR. Le aziende si sono accorte di quanto sia opportuno pensare alle proprie azioni anche in considerazione delle ripercussioni sulle generazioni future. Il tutto – conclude Cattelan – con la necessaria attenzione per il territorio sotto il profilo sociale: un’impresa riceve tanto dalla terra dove nasce e ha l’obbligo di restituire quanto più possibile».

La celebrazione per i 10 anni è andata in scena nel corso del “CSR Day” che ha visto il racconto di alcune esperienze dirette legate alla sostenibilità. Ne hanno parlato Isabella Manfredi, CSR & Communication Manager del Feralpi Group di Brescia, Alberico Tremigliozzi (fondatore della RE2N di Bologna) e Sara Cirone, manager d’impresa, fondatrice dell’omonima società Benefit di Imola. C’è stata anche l’occasione per presentare il nutrito Gruppo Giovani di Animaimpresa e per l’illustrazione dell’iniziativa “RipuliAmo Udine” dei ragazzi di Y Revolution, prima della tavola rotonda conclusiva.

Al “CSR Day” hanno partecipato, tra gli altri, anche Roberto Pinton, rettore dell’Università di Udine, Stefania Troiano, referente della convenzione tra ateneo friulano e Animaimpresa, Michela Del Piero, presidente di Civibank e Roberto Omenetto, presidente UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) Udine.