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Fintech: servizi gratuiti per le imprese da Cciaa e Innexta

  • Categoria dell'articolo:Udine
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UDINE – Fintech: lo usiamo spesso. E ancor più spesso “a nostra insaputa”. Eppure compiamo quasi quotidianamente operazioni di homebanking, paghiamo tramite smartphone, usiamo assicurazioni online oppure sosteniamo un progetto o un’impresa tramite crowdfunding, solo per fare alcuni esempi. Ci sono poi una serie di servizi tramite cui la tecnologia aiuta a finanziare l’attività d’impresa e su questo tema, per diffondere la conoscenza di questi strumenti, innovativi ma alla portata di tutti, la Camera di Commercio di Pn-Ud, con Innexta – Consorzio camerale per il credito e la finanza, ha organizzato venerdì 6 dicembre 2019 un approfondimento, mettendo gli esperti a disposizione delle aziende. Anche perché le opportunità stanno crescendo: nel comparto, Usa e Cina sono i più avanzati, ma pure l’Italia sta cominciando a svilupparsi e a produrre imprese e servizi nel settore. Nel nostro Paese, poi, se solo il 12% delle imprese ha elevata specializzazione sugli strumenti digitali e le tecnologie 4.0, il 49% conosce comunque gli strumenti digitali di base e il 32% ha già una ampia digitalizzazione dei processi, ha spiegato Gianmarco Paglietti di Innexta, dunque evidenziando le potenzialità di crescita.

 

 

Al seminario sono stati illustrati i servizi digitali che la Camera di Commercio di Pordenone-Udine con Innexta mette a disposizione delle imprese del territorio, quali “Fintech digital Index” e “Innexta score”: basta collegarsi tramite il sito camerale, nella sezione Pid – Punto impresa digitale. Il “Fintech digital Index” è un database digitale dinamico che raccoglie dati, informazioni e caratteristiche delle startup italiane specializzate nel fintech. Per ciascuna impresa fintech c’è una scheda analitica con dati anagrafici e contabili, traguardi e obiettivi imprenditoriali, clienti di riferimento e servizi offerti. Con esse è possibile mettersi in contatto per usufruire di servizi specifici di finanza digitale.

 

 

 

“Innexta score” è poi un altro servizio, sempre gratuito, molto utile quando un’impresa vuole cominciare una collaborazione commerciale con un’altra realtà imprenditoriale, con fornitori o potenziali clienti. Tramite il database è possibile, grazie a un’analisi certificata, sapere qual è l’affidabilità finanziaria di tutte le imprese italiane. Una scheda molto chiara permette di capire facilmente se – e perché – un’azienda è affidabile dal punto di vista economico oppure no, con la spiegazione delle motivazioni.

Presto, ha annunciato Paglietti, sarà online un nuovo servizio di autovalutazione, per aiutare le imprese a capire se hanno i requisiti normativi richiesti per rientrare nella categoria di “Pmi innovativa”. Spesso, molte imprese non sanno se possiedono tutte le caratteristiche stabilite per legge per essere così classificate, fatto che permetterebbe loro di registrarsi nella Sezione speciale del Registro imprese e godere di una serie di servizi interessanti e agevolazioni.

Al seminario si è poi approfondita la regolamentazione del Fintech con Sergio Paris, Partner di Independent Advisor sas, e ci si è poi addentrati sulla Blockchain per la filiera (con Marco Pancotti, DevLab Manager di Horsa Group) e quindi sulla tesoreria, tra rischio di cambio e Fintech (con Thomas Kisvarday, Account Executive Nord Est di Afex).