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Fulvio Bozzetta in concerto di presentazione del cd “Simpatico Mi” venerdì 23 settembre al Teatro dei Fabbri di Trieste

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Concerto di presentazione del cd “Simpatico Mi” di Fulvio Bozzetta questo venerdì, 23 settembre, a Trieste, al Teatro dei Fabbri. Con Bozzetta chitarra e voce, Piero Purich sax soprano e tenore, Matteo Verdiani voce recitante, ingresso a offerta libera fino ad esaurimento posti.
“Simpatico mi” del cantautore triestino Fulvio Bozzetta, uscito il 20 settembre, è un atto d’amore verso il poeta Carolus Luigi Cergoly (Trieste 20 settembre 1908, Trieste 4 maggio 1987) di cui vengono musicate diverse poesie rispettandone integralmente il testo e il ritmo.
L’album è composto da 21 brani. Filo conduttore del lavoro, la poesia in dialetto di Cergoly e la chitarra e la voce del compositore Fulvio Bozzetta, cui si aggiungono un quartetto d’archi, arrangiamenti di fiati o una struttura di trio con contrabbasso e violino. Il titolo dell’album “Simpatico Mi”, è anche il titolo di uno dei pezzi, nonché una delle caratteristiche di Cergoly. Il lato A del cd ha un carattere storico e ripercorre le vicende per lo più tragiche del 900. Il lato B è dedicato all’amore/odio per la città di Trieste e alle due grandi passioni di Cergoly, le donne e il mare. «Di Cergoly – dichiara Bozzetta – si sa poco e poco si trova in rete. Non ci sono ricostruzioni attendibili della sua vita, delle sue azioni e dei suoi pensieri. Per me Cergoly è quello che scrive, come succede per tutti i grandi poeti. L’uso del dialetto triestino da parte di Cergoly è in grado di evocare immagini complesse, a volte con una sorprendente semplicità, a volte arricchendosi di arguti neologismi, dotti riferimenti storico-culturali e lessico mitteleuropeo. Le musiche non nascono a tavolino ma sono direttamente evocate dai versi e dal loro ritmo, prova ne sia l’uso dei tempi dispari che normalmente non utilizzavo».
La produzione esecutiva è dell’etichetta Lademoto Records con la supervisione di Al Castellana (il noto soul singer giuliano collaboratore di Neffa, Tormento, Sottotono, Fabri Fibra, Patty Pravo, Alan Sorrenti, Ghemon…)mentre le registrazioni e l’editing sono per lo più del suo braccio destro Daniele Dibiaggio, con la collaborazione di Lorenzo Visentin. Missaggio e master sono curati da Fulvio Zafret presso l’Urban studio della Casa della Musica di Trieste. Per gli arrangiamenti del quartetto d’archi ha collaborato Tommaso Bisiak, per quelli dei pezzi balcanici Walter Grison.
Fulvio Bozzetta è tra i fondatori del Canzoniere Triestino, proviene da studi classici ed esperienze con i primi gruppi musicali degli anni ‘60. Si dedica per anni allo studio della musica popolare triestina, anche con ricerche sul campo. Partecipa alle lotte del ‘68 e alla stagione della canzone politica. Inizia a comporre nel ‘78 e si avvale fino alla fine degli anni ‘90 della collaborazione di alcuni tra i migliori musicisti triestini, tra cui è doveroso ricordare il mitico bassista Sergio Candotti. All’epoca, però, non incide nulla; dedica molti anni alla professione di insegnante di matematica, senza però mettere mai da parte l’amore per la musica. Il suo debutto discografico arriva finalmente nel 2016, quando pubblica l’album “Metabolismo Lento” (Lademoto Records) in cui riprende alcuni successi passati e inserisce delle nuove canzoni, avvalendosi della collaborazione di eccellenze in campo musicale.