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Maddalena Fingerle, vincitrice della 33ª edizione del Premio Calvino

GEOgrafie Monfalcone Festival chiude domenica 26 settembre con la vincitrice Premio Calvino Maddalena Fingerle, l’economista Giulio Sapelli, l’analista Sebastiano Barisoni e tanti altri incontri

Attualità, con una riflessione intorno al nostro tempo – dal viaggio nel sistema immunitario dell’uomo alle radici della crisi globale – sarà la parola chiave della quinta e conclusiva giornata di GEOgrafie Monfalcone Festival, in programma domani – domenica 26 settembre – con un cartellone di appuntamenti che esplorano questioni cruciali, all’alba del Terzo millennio.

Alle 17 nello Spazio Nord di piazza della Repubblica, insieme a Giulio Sapelli, ordinario di Storia economica all’Università degli Studi di Milano, una delle voci più originali e indipendenti del pensiero economico italiano e internazionale, entreremo nel cuore della crisi mondiale, in una riflessione che parte dall’Europa. Sapelli, intellettuale poliedrico e dallo stile personale e profondo, sfoglierà per il pubblico il suo ultimo saggio, “Nella storia mondiale. Stati, mercati, guerre” (Guerini editore), conversando degli scenari attuali e futuri con il presidente di Confindustria Alto Adriatico e presidente di Fondazione Pordenonelegge Michelangelo Agrusti.

Scienza, storia e attualità sono il filo rosso del saggio “Terra incognita. Una mappa del nuovo orizzonte economico” (Solferino) diSebastiano Barisoni, giornalista, caporedattore e vicedirettore esecutivo di Radio24, celebre voce radiofonica di programmi come “Salvadanaio” e “Focus Economia”. A GEOgrafie Monfalcone, alle 18.30 nello Spazio Nord, Barisoni approfondirà la sua riflessione in dialogo con il giornalista Roberto Covaz, sottolineando l’importanza di guardare al cambiamento nelle nuove rotte verso il futuro post pandemico, sospeso fra incertezza sanitaria e lo spettro della crisi economica.

Altrettanto contestualizzato nell’attualità si prospettava l’incontro con l’immunologa Antonella Viola, programmato per domani alle 11 nello spazio Nord: l’evento è stato annullato a causa di sopraggiunti, improrogabili e imprevisti impegni professionali della ricercatrice, ordinaria di Patologia generale all’università di Padova.

 La letteratura sarà domani un importante filo rosso del festival: sin dalla mattinata, alle 11 nello Spazio Sud, con l’incontro che vedrà protagonista Alessandro Fullin, autore del romanzo Jane Austen Cuguluf edito Msg Prss, una fantasiosa avventura triestina della celebre scrittrice. Con lo scrittore dialogherà l’editore Carlo Giovanella.

E alle 16, nello Spazio Nord in piazza della Repubblica, l’appuntamento è con Maddalena Fingerle, la vincitrice della 33^ edizione del Premio Italo Calvino con “Lingua madre” (edizioni Italo Svevo). Un romanzo che si dipana con stile fulmineo e raffinato ed è sotteso da un’ossessione per la “pulizia” della lingua: una vicenda in tre “atti” per riflettere, insieme al protagonista, sul valore delle parole, sul loro potere, sul senso più profondo del linguaggio. L’autrice presenterà il libro in dialogo con la giornalista Arianna Boria, caporedattrice cultura del quotidiano Il Piccolo.

Il mare è una delle suggestioni portanti di questa terza edizione di GEOgrafie Monfalcone Festival: come per “Naviganti di frodo” (Risfoglia editore), il romanzo di Maurizio Crema che racconta una storia di amicizia, animata dalla spensieratezza dell’adolescenza, nel viaggio da Venezia verso la costa dalmata. L’autore converserà con Beppe Calgaro alle 16 nello spazio Sud. L’orizzonte increspato dalle onde è la geografia di “Gente di mare. Matricola 771 Monfalcone”, la storia di Germano Pontoni, uno dei Maestri di cucina e Presidente dei Cuochi della regione Friuli Venezia Giulia. I suoi esordi affondando nella sperimentazione della cucina sulle navi di linea in rotta per l’Africa e il Medio Oriente: appuntamento alle 17 nello Spazio Sud, l’autore e protagonista dialogherà con l’Assessore al Comune di Monfalcone Luca Fasan e con Maura Pontoni.

Quella di domenica sarà anche una giornata dedicata alla leggerezza. Quella di una inedita guida alla “50 cose da non fare in Friuli” con David Benvenuto e Marco Tonus (alle 10 Spazio Sud). Ma anche leggerezza della musica nei due appuntamenti concertistici: alle 18 al MuCa – Museo della Cantieristica il secondo appuntamento del Festival Emozione e Lavoro – La Musica nei luoghi dell’archeologia industriale, ideato dal M° Massimo Belli alla guida della Nuova Orchestra Ferruccio Busoni. Concerto per duo violino e viola con Verena Rojc e Roberto Papi (con in programma Händel, Mozart e Bach). Alle 21 al Teatro Comunale si potrà prendere il largo con “In viaggio sul Rex, un transatlantico in musica” concerto con la Shipyard Big Band diretta dal Maestro Flavio Davanzo e la partecipazione del giornalista Pietro Spirito in veste di narratore, appuntamento in cui rivivere l’atmosfera che si respirava sullo storico Rex attraverso l’esecuzione di brani originali e balli in voga negli anni ’30 del Novecento.

Tutti gli appuntamenti del festival, con fruizione gratuita, osserveranno i protocolli di sicurezza legati alla pandemia: accesso con green pass o garanzie equipollenti. Per gli eventi programmati indoor si consiglia di presentarsi mezz’ora prima dell’orario di inizio. GEOgrafie Festival è organizzato dal Comune di Monfalcone con Fondazione Pordenonelegge, con il sostegno di Fincantieri. Hanno inoltre collaborato Monfalcone Città che legge, Monfalcone Eventi, Biblioteca Comunale di Monfalcone e Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Progetto LeggiAMO, Turismo FVG, Consorzio Culturale del Monfalconese, BiblioGO! Sistema bibliotecario del Monfalconese, Cooperativa Socioculturale, Servizio Civile Universale. Media partner Il Piccolo e patrocinio di AIB.

Info e dettagli geografiemonfalcone.it