Al momento stai visualizzando Giorno del Ricordo 2023, il Conservatorio Tartini al Quirinale con l’orchestra d’archi che siglerà le musiche della cerimonia ufficiale a Roma il 10 febbraio. Dalle 11 diretta Rai1

Giorno del Ricordo 2023, il Conservatorio Tartini al Quirinale con l’orchestra d’archi che siglerà le musiche della cerimonia ufficiale a Roma il 10 febbraio. Dalle 11 diretta Rai1

  • Categoria dell'articolo:Extra Regione
  • Autore dell'articolo:
  • Tempo di lettura:2 minuti di lettura

Il Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini di Trieste siglerà, venerdì 10 febbraio nel Palazzo del Quirinale, le musiche delle celebrazioni ufficiali del Giorno del Ricordo 2023, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’appuntamento con la cerimonia istituzionale è alle 11, l’evento sarà trasmesso in diretta su Rai1 e inoltre sul canale satellitare e sulla webtv della Camera dei Deputati.  Ad esibirsi sarà l’Orchestra d’Archi del Tartini, una compagine per l’occasione tutta al femminile. Spiega il Direttore del Conservatorio Tartini, Sandro Torlontano, che accompagnerà l’Orchestra insieme al Presidente del Conservatorio Daniela Dado: «siamo onorati e grati al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l’invito ricevuto a partecipare alla commemorazione del Giorno del Ricordo a Roma. È un riconoscimento che viviamo con grande soddisfazione per la nostra Istituzione e per tutta la città di Trieste. L’Orchestra d’Archi del Conservatorio, preparata dal Prof. Alberto Franchin docente di Musica d’insieme per strumenti ad arco, si presenterà con una formazione di 12 giovani e talentuose musiciste, e proporrà nel corso della cerimonia due grandi pagine di musica per Archi: l’Elegia ”Crisantemi” di Giacomo Puccini e l’Allegro dalla Sinfonia per Archi in Re Magg. di Giuseppe Tartini. Sarà l’occasione per rinnovare, anche davanti alle massime cariche dello Stato, la vocazione cosmopolita del Conservatorio Tartini come luogo di convivenza feconda fra culture internazionali».  Il Giorno del Ricordo è stato istituito in memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.  Info: www.conts.it