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Il Piccolo Violino Magico, concorso per giovanissimi violinisti tra i più accreditati al mondo dal 3 al 7 luglio a San Vito al Tagliamento

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C’è moltissima attesa, una vibrante attesa per l’edizione 2019 del concorso violinistico internazionale Il Piccolo Violino Magico (sopra, nella foto di Elia Falaschi/Phocus Agency, la proclamazione dei finalisti 2018) che giunge quest’anno alla sua quarta edizione e che si terrà dal 3 al 7 luglio all’Auditorium Zotti di San Vito al Tagliamento con molti eventi collaterali. L’eccellente giuria internazionale presieduta dal violinista di fama mondiale Pavel Vernikov, che è anche direttore artistico del talent, erede superlativo della scuola violinistica russa e interprete tra i più acclamati, ha selezionato non senza fatica i sedici prodigi dell’archetto dai 9 i 13 anni, come vuole il regolamento, provenienti da tutto il mondo e quest’anno da: Giappone, Korea, Singapore, Stati Uniti, Australia, Russia, Ucraina, Polonia, Norvegia, Svizzera, Slovacchia, Francia e Italia. Un concorso quello sanvitese che si è guadagnato una reputazione pari alle più rinomate competizioni internazionali per violino riservate ai giovanissimi, come il Menhuin, il concorso di Montréal, il British International Youth Music Competition, per una manifestazione che è entrata a far parte del prestigioso network internazionale European Union of Music Competitions for Youth. Ottimi i giurati: Viktor Tretyakov, Sergej Krylov, Gian Paolo Peloso, Eszter Haffner, Dong-Suk Kang e Sophie Rachlin, presieduti da Vernikov, ed ottimi i concorrenti, straordinari enfant prodige che nonostante l’età vantano già vittorie importantissime e partecipazioni a manifestazioni musicali di assoluto spessore. Diversi dei concorrenti sono ospiti presso famiglie sanvitesi e località limitrofe, il Piccolo Violino Magico è interessato a offrire loro non solo un motivo di confronto tra eccellenze mondiali della stessa fascia di età, ma anche e soprattutto una significativa esperienza umana di accrescimento personale e culturale, nel nome della condivisione e dell’amicizia. Sono due i round (il primo è il 3 e 4 luglio, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 18, il secondo il 5 luglio con lo stesso orario) più l’attesissima finale del 7 luglio con inizio alle ore 16, sempre all’Auditorium Zotti, per appuntamenti seguitissimi e che quest’anno verranno trasmessi anche on line sul canale youtube del concorso e sull’emittente televisiva newyorkese The Violin Channel, il canale informativo dedicato al violinismo più seguito al mondo. Un concorso che è sempre più anche un festival e che conta pertanto diversi e interessanti appuntamenti collaterali, oltre a quelli anticipatori come il concerto all’alba al Faro Rosso di Lignano Sabbiadoro in occasione del solstizio d’estate, con oltre 2000 presenze, e il concerto il giorno seguente alla splendida Basilica di Aquileia. Domenica 30 alle ore 18 al Teatro Arrigoni ci sarà un’interessantissima conferenza dal titolo “Giuseppe Totis e la liuteria friulana”, con relatori il musicologo Roberto Calabretto e il liutaio Franco Simeoni, mentre alle ore 21 nel Duomo di S. Andrea a Cordovado, il secondo classificato dell’edizione scorsa, il quattordicenne Luts Bohdan, si esibirà in un superlativo concerto con il pianista Ferdinando Mussutto. Martedì 2 luglio alle ore 20, vigilia del concorso vero e proprio, al Teatro Arrigoni si presenteranno la giuria e i candidati con a seguire l’esibizione di Bohdan e l’Accademia d’Archi Arrigoni. Giovedì 4 alle ore 18 sempre al Teatro Arrigoni ci sarà la conferenza dal titolo “La Scuola Violinistica Russa ieri e oggi”, con relatori alcuni dei membri della Giuria ed essi stessi riconosciuti esponenti di quella Scuola violinistica che in tre generazioni diverse ha espresso il meglio di se ovvero, Viktor Tretyakov, Pavel Vernikov e Sergej Krylov, mentre sabato 6 luglio alle ore 19 nella Corte del Castello di San Vito al Tagliamento il sempre seguitissimo Gala Concert con l’Accademia Arrigoni e i concorrenti del concorso. È inoltre possibile visitare, da sabato 29 giugno, l’esclusiva mostra di strumenti musicali antichi allestita dal Centro Giuliano di Musica Sacra Dramsam nella Chiesa del Battuti di S. Vito al Tagliamento.
Ma veniamo al concorso vero e proprio, con la direzione organizzativa affidata al musicista e didatta Domenico Mason, anima del concorso, diviso in due round più la finale, con esecuzioni dei solisti e l’accompagnamento dell’Orchestra Arrigoni nei primi due momenti, a dir poco impegnativi, e la direzione affidata alla perita bacchetta di Giancarlo Guarino. Nel primo sono previste esecuzioni a memoria da brani scelti dalle Quattro Stagioni di Vivaldi e un brano tra Kreisler con le Variazioni su un tema di Corelli, Zigeunerweisen di de Sarasate, Introduzione e Rondò capriccioso di Saint Saëns e le Variazioni sui temi di Faust di Wieniawski. Inoltre, l’esecuzione del terzo movimento del Concerto in re minore Bwv 1043 di Bach, con la parte del primo violino affidata ai concorrenti, mentre il secondo violino solista verrà eseguito da un membro della giuria estratto a sorte. Il secondo round vedrà l’esecuzione del primo movimento del Concerto per violino e orchestra in re minore di Mendelssohn e un brano cantabile per violino tra Meditation da Thaïs di Massenet, Cantabile op. 17 di Paganini e un “bis” a scelta per violino solo. Dopo il secondo round verranno decretati i finalisti, con la possibilità per i non ammessi di partecipare ad una masterclass con gli insigni giurati.
La finale, per cui sono previsti svariati riconoscimenti per un montepremi che si aggira attorno ai 20.000 euro, tra premi in denaro, violini pregiati, violin cases e altro materiale musicale professionale, si terrà domenica 7 luglio a partire dalle ore 16 all’Auditorium Zotti di San Vito al Tagliamento (per prenotazioni: Ufficio IAT- tel. 0434 80251 iat.sanvitoaltagliamento@gmail.com) con l’accompagnamento della Mitteleuropa Orchestra, sempre diretta dall’ottimo Guarino, per l’esecuzione a scelta del primo movimento tra questi concerti mozartiani: Kv 207, 216 e 2018 e il primo movimento a scelta tra altri del periodo romantico: Mendelssohn op. 64, Wieniawski op 22, Saint-Saëns op. 61, Vieuxtemps op. 37.
Ed ecco i nomi degli straordinari giovanissimi concorrenti: dal Giappone Toma Arakawa (2006) e Hironori Yamaguchi (2006), dalla Korea Kim Yejin (2006), da Singapore Madeline Goh (2007), dagli Usa Lira Masuda (2009), dall’Australia Edward Walton (2006), dalla Russia Stefania Pospekhina (2007), dall’Ucraina Sofiia Kysliak (2005) e Margarita Pochebut (2010), dalla Polonia Mateusz Izdebski (2007), dalla Norvegia Amanda Noor Vatn (2006), dalla Svizzera Ilva Eigus (2005), dalla Slovacchia Teo Gertler (2008), dalla Svizzera Theodor Kaskiv (2006) e dall’Italia Miryam Capuano (2005) e Flavia Napolitano (2007). Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito ad esclusione della finale di domenica 7 luglio. Tutte le informazioni su www.ilpiccoloviolinomagico.it