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Il pluripremiato pianista Roberto Turrin in concerto mercoledì 15 giugno a Trieste (Sala Tartini)

Con un piano recital sul filo rosso della narrativa per l’infanzia, ispirato dall’intreccio fra il mistero, l’immaginazione e il mondo fantastico come elementi ispiratori della letteratura per pianoforte, giunge a conclusione il cartellone di primavera dei Concerti del Tartini, curato dal responsabile di produzione Andrea Amendola con il direttore del Conservatorio Sandro Torlontano. “Racconti & favole” è il leitmotiv del concerto che vedrà protagonista, mercoledì 15 giugno, alle 20.30 nella Sala Tartini di Trieste (via Ghega 12) il pianista Roberto Turrin, pluripremiato in concorsi pianistici internazionali, dal Premio Yamaha allo-Stresa al Rachmaninov, ordinario di pianoforte al Conservatorio Tartini di cui è stato direttore dal 2015 al 2021. Il programma del concerto offrirà un viaggio suggestivo nella letteratura pianistica del XX secolo fra compositori di diverse matrici culturali, tutti accomunati dall’interesse verso i racconti e le favole vissuti come elementi caratterizzanti della propria formazione emozionale ed espressiva, rivelatori di una natura onirica sempre presente anche nel mondo degli adulti. A partire dalle Tre fiabe op. 42 di Nikolai Medtner, associate all’arte popolare russa, per proseguire con Frank Bridge e il suo “A fairy tale H 128”: Bridge studiò violino e composizione al Royal College of Music di Londra, affermandosi come violista e direttore d’orchestra di talento, divenendo in seguito il maestro di Benjamin Britten. La raccolta “A Fairy Tale” è datata 1917 e si articola in quattro movimenti. Si prosegue con Mario Castelnuovo-Tedesco e due partiture distanti quasi 40 anni: Vitalba e Biancospino del 1921 e la Sonatina zoologica del 1960, la prima sulle atmosfere di una fiaba silvana chiusa dalla citazione di una canzone popolare maremmana, la seconda dedicata alla rappresentazione immaginaria del mondo animale. Infine il recital si chiuderà con i Dieci pezzi op. 97, dedicati daSergej ProkofIev ad una riscrittura per pianoforte di sezioni dell’omonimo balletto Cenerentola, composti durante la seconda guerra mondiale con grande attenzione a personaggi quali le fate, i cavalli e il cocchiere di Cenerentola, sino al valzer finale nel quale Cenerentola balla per la prima volta con il suo principe. L’ingresso al concerto è libero su prenotazione e fino ad esaurimento posti, info tel 040.6724911 e conts.it
Roberto Turrin compie gli studi a Trieste, sotto la guida del M° Luciano Gante, e dopo aver ottenuto il diploma con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio  Tartini cura il proprio perfezionamento con lo stesso M° Luciano Gante, frequentando in seguito i corsi di perfezionamento tenuti dalla pianista Lya De Barberiis in Italia (Aosta, Viterbo) ed in Svizzera (Meisterkurse Zofingen)  Premiato in concorsi pianistici internazionali, quali “Premio Yamaha” -Stresa e “S. Rachmaninov” – Morcone, inizia a svolgere attivita concertistica come solista, con orchestra ed in ensemble cameristici esibendosi in piu di 20 nazioni Europee e Nord-Americane, presentando in varie occasioni partiture in prima esecuzione assoluta. Ha al suo attivo incisioni sia radiofoniche che televisive per la RAI, la Tv di Albania, la RadioTv Slovena, Radio Tv Nazionale Bulgara, Tv Polonia e per la Televisione di Stato Bielorussa, ed ha inoltre inciso per la Epic opere del compositore P. Pessina in duo con il violinista Emanuele Baldini. Ha nel tempo approfondito la letteratura cameristica con Pianoforte, tenendo concerti in formazione di Duo con cameristi quali E. Stoia, J. Francini, E. Baldini, G. Di Vacri, N. Granillo, Cris Inguanti, L. Degani, e collaborando inoltre con diversi Ensemble cameristici di vario organico. E docente di pianoforte presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste, istituzione in cui ha ricoperto dal 2015 al 2021 la carica di Direttore, e tiene regolarmente corsi di perfezionamento strumentale e cameristico in Italia. E stato chiamato a far parte di giurie per vari concorsi nazionali e internazionali, e stato coordinatore artistico del Festival “Echos”, ed e stato invitato a tenere dei Master sulla letteratura italiana per pianoforte del 900, che ha da sempre focalizzato il suo interesse, presso importanti enti Musicali Europei e Nordamericani (S. Francisco State University, Stanford University, S. Jose’ State University, Northern Arizona University, Roosevelt University di Chicago, Illinois University di Chicago, University of Toronto, McGill University di Montreal,Music and Arts University di Wien, Academy of Music di Zagabria, Royal Danish Academy of Music di Copenaghen, Norges Musikkhogskole di Oslo, Escola Superior de Musica di Lisbona, National Music Academy di Sofia…), collaborando inoltre frequentemente con diverse importanti istituzioni musicali come De Paul University-Chicago, Loyola University- Chicago, DIT Conservatory of Music Dublino, San Diego Music College.