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Il professore Umit Bititci in Confindustria Udine lunedì 6 maggio spiegherà “Come innovare per stimolare l’innovazione”

  • Categoria dell'articolo:Dalle Aziende
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Innovare significa uscire dagli schemi, cambiare prospettiva, rischiare. E come possiamo riuscire ad innovare in un mondo che vincola i comportamenti e che valuta le performance rispetto a specifici risultati attesi? 

Per il Friuli Venezia Giulia, prima regione in Italia ad essere definita ‘strong innovator’ in un contesto dove l’innovazione stenta, le risposte a queste domande costituiscono un ulteriore stimolo per continuare ad accrescere la propria vocazione all’innovazione spinta, in primis in ambito industriale, assolutamente necessaria per accrescere la competitività. 

In questo contesto, assume particolare interesse l’iniziativa di Confindustria Udine che, per il terzo workshop di alta formazione di Confindustria Udine Academy, ospiterà lunedì 16 maggio, alle 15, il professore Umit Bititci, considerato uno dei maggiori esperti mondiali di business performance.

Quantomai accattivante e centrato sulle aspettative delle aziende il tema prescelto per la “lezione” di Bititci: “Come innovare per stimolare l’innovazione” (“How to innovate to stimulate innovation”). 

Professore alla Edinburgh Business School (UK), Umit Bititci ha dedicato i suoi studi, oramai ultra 35ennali, ad approfondire cosa rende diverse le aziende ad alta performance. Bititci ha inoltre guidato diversi progetti internazionali di ricerca e sviluppo con un portafoglio di ricerca complessivo di circa 20 milioni di sterline. 

L’intervento di Bitici (tenuto in lingua inglese con traduzione simultanea) arricchisce ulteriormente il ciclo di appuntamenti di alta formazione di Confindustria Udine Academy partito, a febbraio, con l’intervento di Thomas Foster, presidente e professore del dipartimento di Marketing e gestione della catena di fornitura globale alla Brigham Young University Marriott School of Management (UK), che aveva relazionato sul tema “Strategic Quality: planning for success” e proseguito, poi, ad aprile, con Giuseppe Zollo, professore di Management engineering dell’Università Federico II di Napoli, che aveva parlato dell’arte del management in un mondo complesso. 

Il ciclo di seminari, la cui iscrizione è aperta a tutti, costituisce un’occasione unica per poter ascoltare e interagire con personaggi di caratura internazionale in presenza a palazzo Torriani (fino a esaurimento posti disponibili) o, più comodamente, in remoto via webinar.

L’iniziativa di Confindustria Udine, inoltre, consolida ulteriormente la stretta partnership con l’Università di Udine. Alla pari del Master EMBA, attivato con successo dal 2019, anche questo ciclo di workshop punta a soddisfare la necessità emergente di corsi di alta formazione sul territorio e l’aggiornamento delle competenze della classe dirigente e di chiunque altro sentisse la necessità di ampliare la sua visuale in un mercato che non è mai uguale a sé stesso, con la conseguente, necessaria, ridefinizione repentina delle strategie di competitività.

Iscrizioni aperte sul sito di Confindustria Udine: www.confindustria.ud.it/convegni