Giovedì 27 dicembre 2018 ore 18.00 all’Angolo della Musica

Il senso della vita, tra arte e ricerca

Con Guido Tonizzo, Plinio Benedetti e gli Invisible Wave

Giovedì 27 dicembre 2018 alle ore 18.00 all’Angolo della Musica di Udine, in via Aquileia 89, incontro con l’autore Guido Tonizzo (nella foto), che presenterà il libro “Vita, conoscenza e mistero” e il progetto artistico musicale Invisible Wave. Ospite d’eccezione Plinio Benedetti, fondatore del centro buddhista di Polava. Sarà un’occasione per confrontarsi suitemi portanti della nostra esistenza.

Qual è il senso della vita? Quale destino ci attendedopo la morte? Come funziona “il tutto”? Questesono solo alcune delle domande fondamentali presenti in ognuno di noi, e sono le domande che Guido Tonizzo ha rivolto a personalità autorevoli, differenti per estrazione e modo di pensare, riunendo le risposte in “Vita, conoscenza e mistero”. Un tavolo virtuale attorno al quale potersi aprire e discutere dei temi alla base della nostra stessa esistenza. Una serie di interviste, significative e profonde, contenenti le personali risposte di scienziati (tra cui Bruce Lipton), esponenti della Chiesa (come ad esempio il Vescovo emerito di Caserta Raffaele Nogaro), di medici, terapeuti e ricercatori. Perché la vita è un viaggio e il modo in cui lo affrontiamo dipende dal senso che le diamo, dalle conoscenze che abbiamo, da ciò in cui crediamo o non crediamo.

Invisible Wave è un progetto artistico musicale il cui focus è la ricerca interiore ed esteriore, lo sviluppo personale, la spiritualità, la vita. I temi rappresentano cardini fondanti della vita delle persone e lo scopo è diffondere un messaggio di condivisione, artistica e di pensiero, e di ottimismo ma basato sulla consapevolezza e responsabilità che ognuno, a modo suo, faccia la sua parte per la propria crescita personale e per il mondo. La band è formata da Guido Tonizzo (autore, cantante, pianista-tastierista), Cristina Spadotto (chitarrista e seconde voci), Stefania Della Savia (bassista), Alberto Zenarolla (batterista). In agosto èuscita la loro “Call my name”, canzone che Guido ha scritto riguardo la perdita disua madre, a cui il brano è dedicato.