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In viaggio con Dante, Incontri con gli autori per scoprire “un altro Dante” insieme a Triestebookfest, sabato 20 e domenica 21 novembre a Trieste

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Un fine settimana dedicato a scoprire “un altro Dante” insieme a Triestebookfest: sabato 20 e domenica 21 novembre, all’Auditorium del Museo Revoltella di Trieste (via A. Diaz 22), la rassegna “In viaggio con Dante” propone presentazioni librarie alla presenza degli autori, reading con attori, momenti musicali, testimonianze di studenti e la proiezione di un film del 1911 sulla prima cantica della Divina Commedia, il più costoso mai realizzato dal cinema italiano, le cui prime proiezioni avvennero nel tripudio di città imbandierate di tricolori.

Un evento organizzato dall’associazione culturale Triestebookfest insieme al Comune di Trieste, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con la collaborazione della Società Dante Alighieri di Trieste, del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico e de La Cappella Underground.

Il programa si apre sabato 20 novembre, alle 16.30, con Dante libera tutti, un libro edito da UPAG –unaparolaalgiorno.it (2020) che, in sostanza, è un invito a scoprire le libertà intellettuali che animarono la penna di Dante. Presenti a Trieste i tre autori: Giorgio Moretti, giurista, scrittore e cofondatore con Massimo Frascati di UPAG; Salvatore Congiu, docente di lettere e poliglotta, curatore sul sito del ciclo “La strana coppia”, in cui confronta esiti etimologici su cinque diverse lingue; Lucia Masetti, dottore in studi umanistici, curatrice sul sito del ciclo “Scorci letterari” e “Parole bestiali”, coautrice del libro “Il giro della letteratura in 80 parole”. Previsti, inoltre, brani musicali del Trecento con il musicista Fabio Accurso e letture delle opere di Dante con l’attore Lorenzo Zuffi, membro della Società Dante Alighieri di Trieste.

Segue, alle 18.00, la presentazione del libro A proposito di Dante (Keller Edizioni, 2021), un viaggio per immagini e parole che non ha precedenti, un modo nuovo per gettarsi nel capolavoro di Dante, nel sapere di un’epoca e nella sua eredità, e coglierne gli innumerevoli rimandi al nostro tempo e al nostro sentire. Il giornalista Alessandro Mezzena Lona dialoga con gli autori, il dantista Simone Marchesi (in collegamento online dagli Stati Uniti) e il disegnatore (e attore) Roberto Abbiati.

Domenica 21 novembre, la rassegna prosegue con un evento organizzato in collaborazione con il Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico. Alle 16.00 sei studenti provenienti da varie nazioni (Dixita Basava / India, Ruby de Lenerolle / Sudaftica, Sara dell’Acqua / Italia, Hanna Imordi / Nigeria, Caspa David Kraus / Paesi Bassi / Sasha Levy / Francia) raccontano i rapporti tra Dante e la loro cultura di origine, leggendo alcuni brani della Divina Commedia nella loro lingua: un viaggio luminoso e pieno di avventure, in inglese e italiano. L’evento è coordinato dal prof. Pablo Martinez Rosado, insegnante di letteratura spagnola e mondiale al Collegio e autore di romanzi.

Segue, alle 17.30, la presentazione de La Divina Commedia in dialetto triestino (MGSPress), alla presenza dell’autore Nereo Zeper che, dialogando con la professoressa Valentina Petaros Jeromela, illustra il cofanetto che racchiude le tre cantiche, un’opera di 642 pagine che ha richiesto venticinque anni di lavoro, tradotte in dialetto triestino, con innesti di venetismi, italianismi, friulanismi. All’attore Maurizio Zacchigna il compito di interpretare alcuni passi dell’opera.

Per concludere, alle 18.30, in collaborazione con la Cappella Underground, la proiezione del film muto L’inferno(1911), introdotto da Daniele Terzoli (La Cappella Underground).

A lungo disponibile solo in copie danneggiate, mutile o censurate, il film di Francesco Bertolini, Adolfo Padovan, Giuseppe De Liguoro è stato restituito alla sua edizione princeps, alla corretta successione delle inquadrature, alla pienezza della sua luce e dei suoi colori da un lungo lavoro di restauro curato dalla Cineteca di Bologna e dal laboratorio L’Immagine Ritrovata. Cent’anni dopo, lo spettatore si trova nuovamente avvolto nella visione orrida e meravigliosa di figurazioni ispirate a Gustave Doré (e ad altri illustratori), ma come rivisitate da un Méliès crudele: desolazione delle lande bucate dai sepolcri aperti, bagliori repentini, la petrosità degli orridi, l’acume dei roveti secchi, dannati striscianti o che procedono decapitati mutilati sventrati, le fattezze bizzarre delle creature mitologiche, le mostruose metamorfosi… Perduta la partitura originale che accompagnò le proiezioni d’epoca, presentiamo l’Inferno restaurato con una colonna sonora di musica elettro-acustica con voci e suoni d’ambiente composta da Edison Studio.

Tutti gli eventi sono gratuiti (obbligo di Green pass) ed è necessaria la prenotazione telefonando o inviando un messaggio whatsapp al numero +39 3314373087 o una mail a triestebookfest@gmail.com