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Inaugurata la mostra di cartoline antiche e nuove dedicate a Trieste al Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa

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“Una mostra perfetta per il Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa, che va reso moderno attraverso i giovani e grazie a iniziative come questa promossa dall’Associazione Opera Viva”. Lo ha affermato la curatrice del Museo, Chiara Simon, in occasione dell’inaugurazione dell’esposizione di cartoline antiche e nuove, nell’ambito del progetto transfrontaliero “Saluti e baci. Le tracce dei confini in parole e immagini“ (visitabile fino all’8 maggio, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00, nello storico Palazzo delle Poste, in piazza Vittorio Veneto 1).
“La cartolina – ha aggiunto – è un documento che riscosse molto successo tra la fine dell’800 e il ‘900, anche grazie all’eliminazione del segreto epistolare, ma il suo uso, a causa dell’avvento delle nuove tecnologie, venne in seguito frenato. Oggi c’è la necessità di rimodernare questo antico modo di comunicare”.
“Abbiamo voluto proporre un doppio sguardo alla città di Trieste attraverso la cartolina” – ha sottolineato Lorena Matic, ideatrice e direttrice del progetto. “Quelle antiche in esposizione, più di 50, provengono da collezioni private, da collezionisti e dalla ricerca in famiglia di materiale inedito da parte degli studenti del Liceo Preseren. Quelle nuove, oltre 100 selezionate da un corpus ancora più consistente di materiale pervenuto. sono proposte inedite realizzate dagli studenti dell’ITS Deledda Fabiani, sezione Grafica e Comunicazione, coordinati dal prof. Antonio Freni, insegnante di grafica e comunicazione (presente all’inaugurazione)”. I giovani autori” – ha spiegato Lorena Matic – “si sono ispirati anche alle suggestioni tratte dai personali diari di viaggio scritti durante una passeggiata turistica alla scoperta della città da parte degli studenti provenienti da tutte le parti del mondo del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico. Ulteriore spunto da cui sono partiti, sono state le molte fotografie degli scorci della città che evidenziano l’impronta multiculturale, scattate dalla giovane fotografa, Claudia Calderone”.
Hanno partecipato al progetto complessivamente quasi 150 giovani provenienti da diverse scuole, italiane e della minoranza italiana in Slovenia e Croazia, provenienti dal Liceo Preseren, dall’ITS Deledda Fabiani di Trieste, dal Conservatorio di Musica Tartini, dal Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, dalla SMSI di Rovigno, dalla SM Pietro Coppo di Isola e dal Ginnasio GR. Carli di Capodistria. Tra gli studenti c’è chi ha raccolto testimonianze e materiali inediti in famiglie, chi ha partecipato alle riprese video come protagonista (il video del progetto sarà visibile in mostra), altri hanno elaborato nuove immagini sulla città che promuovono il territorio e infine altri hanno eseguito le musiche nel video.

Il progetto, ideato e diretto da Lorena Matic. è promosso dall’Associazione culturale Opera Viva, si realizza con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, dell’Unione Italiana e della ZKB e la collaborazione del Comune di Monfalcone, dell’Università della Terza Età Danilo Dobrina, di Bonawentura e la Media Partnership della Rai Friuli Venezia Giulia e di RTV Slovenija – Radio TV Koper Capodistria a cui partecipano diverse scuole superiori.

Per ulteriori informazioni visitare il sito dell’Associazione Opera Viva www.assocoperaviva.it alla pagina dedicata al progetto.