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La Società Filologica Friulana si riunisce domenica 2 ottobre a Spilimbergo per il Congresso sociale numero 99

  • Categoria dell'articolo:Pordenone
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Domenica 2 ottobre 2022 la Società Filologica Friulana si dà appuntamento a Spilimbergo per celebrare il suo 99° Congresso sociale. Per il Sodalizio è la quarta volta nella Città del Mosaico, dopo i congressi del 1926, 1946 e 1984, che hanno attraversato la storia non solo della Filologica, ma del Novecento friulano. 

«Il 1926 – ricorda il presidente Federico Vicario – fu la prima volta di là da l’aga, come annunciava l’allora presidente Pier Silverio Leicht; vent’anni più tardi, ancora aperte le ferite della guerra, il periodo era dominato dal dibattito politico sul futuro del territorio friulano; il 1984 fu invece il congresso di Novella Cantarutti, ricercatrice di etnografia e voce purissima della poesia friulana del Novecento. Oggi siamo pronti ancora una volta a tornare in questa splendida città del Friuli occidentale, che per tante ragioni riveste un ruolo centrale nel panorama storico e culturale della nostra terra».

Quello di quest’anno sarà ricordato come il primo congresso che può finalmente svolgersi nella normalità, dopo l’epidemia da covid-19, ma anche, come ricorda il sindaco Enrico Sarcinelli, per la felice concomitanza con il centenario della Scuola Mosaicisti del Friuli, un’istituzione di formazione di importanza fondamentale, che sarà celebrata e visitata per l’occasione.

La giornata congressuale si aprirà alle ore 9 con la Santa Messa in lingua friulana nel Duomo di Santa Maria Maggiore, celebrata da don Italico Gerometta e accompagnata dai cori Tomat di Spilimbergo, San Marco di Pordenone e dalla Cantoria del duomo di Venzone. Alle 10 ritrovo in piazza Duomo per l’accoglienza degli sbandieratori e tamburini spilimberghesi. Alle 10.30 al Teatro Miotto si apriranno i lavori: dopo il saluto delle autorità si terrà la premiazione della VI edizione del Premio “Chino Ermacora” – Scuele e marilenghe, il concorso per progetti didattici sul Friuli riservato alle nostre scuole. Interverranno poi Federico Lovison, con la relazione “Spilimbergo. Secoli di bellezza in un’antica città del Friuli” e Angelo Bertani, che presenterà a figura e l’opera dei due grandi protagonisti dell’arte friulana Italo Zannier e Nane Zavagno. Seguirà la presentazione del numero unico “Spilimberc”, a cura di Gianni Colledani e Marco Salvadori, una monografia che in oltre 600 pagine ricche di fotografie raccoglie i contributi (ben 76) di 68 autori – ricercatori e studiosi locali e regionali – inerenti gli aspetti più e meno conosciuti del territorio, divisi in 7 sezioni: ambiente e natura, storia, arte e architettura, economia e società, gente e associazioni, lingua, letteratura e musica. A chiusura della mattinata, il pranzo sociale e le visite al centro storico con guida in lingua friulana e alla Scuola Mosaicisti (su prenotazione allo 0432 501598 int. 1 – info@filologicafriulana.it).

In collaborazione con il Comune di Spilimbergo sono in programma anche alcune manifestazioni sul territorio: venerdì 30 settembre alle ore 20.30 a Palazzo Tadea si terrà la premiazione della IX edizione del concorso letterario “Zâl par furlan”, patrocinato anche dalla Società Filologica. Sabato 1° ottobre alle 18.30, sempre a Palazzo Tadea, spazio alla musica con il concerto “Melodie popolari friulane nella reinterpretazione d’autore e jazz”. Infine, martedì 4 ottobre alle 20.30, nella sede SOMSI di Tauriano, il numero unico “Spilimberc” verrà presentato a tutta la comunità. 

Per informazioni si rimanda al sito internet www.filologicafriulana.it