UDINE – Un bell’esempio di positività e spirito di iniziativa quello vi portiamo a scoprire oggi. Quando la musica riesce a superare i confini della quotidianità, arrivando come un forte ha già di per sé il sapore di una vittoria. Il protagonista di questa vicenda è il friulano Luca Notarfrancesco, in arte LouTheSinger, componente del noto duo musicale udinese Ramaz&Lou, già balzato agli onori delle cronache locali e nazionali per aver realizzato il nuovo inno della squadra Udinese Calcio (https://youtu.be/jeUrsLUaFFk) e molti altri singoli ampiamente apprezzati e visualizzati dai più giovani e non su YouTube, Spotify e tutte le principali piattaforme digitali.
Il titolo del brano “The Human Show” fa il verso al noto film di Jim Carrey “The Truman Show” del 1998 (vincitore del Golden Globe) dove il protagonista viveva recluso in un mondo asettico, imprigionato in una realtà fittizia, inverosimile, come quella che noi tutti oggi stiamo vivendo in questo difficile momento storico dovuto al Covid-19 (photo by Volodymyr Hryshchenko).
È proprio sulla metafora tra il nostro mondo e quello cinematografico che Lou vuole fare leva, scrivendo un testo che suona come un urlo di riscossa e di (sana) rabbia per afferrare questa momentanea parentesi come una fonte d’ispirazione e di preparazione ad una nuova esistenza. La storia di quest’opera si arricchisce ulteriormente per la singolarità nella quale si è concretizzata. Durante un pomeriggio di fine marzo 2020, nella più ferrea stretta delle norme anti virus, non avendo i mezzi per registrare i suoi versi e non potendo spostarsi, Luca decide di utilizzare il cellulare e trasformare la sua Fiat Punto in un vero e proprio studio di registrazione, affidandosi poi al suo amico e produttore di vecchia data Giacomo Barboni (Golden Room Studio-Udine) per assemblare e finalizzare a distanza il tutto grazie alla rete, dando al prodotto ancora più enfasi e autenticità. Il video è composto dalle immagini più significative delle scorse settimane, giunte a noi dai vari notiziari, impresse nelle nostre memorie e nelle nostre anime.
Ricordiamo che “non c’è nessun scopo di lucro a riguardo ma la sola volontà di ricordare alla più ampia fetta di pubblico quanto sia importante il nostro contributo umano ed economico nei confronti di chi si batte e rischia la vita ogni singolo giorno e di chi non ha la possibilità di poter soddisfare le più piccole necessità quotidiane come fare la spesa o raggiungere il proprio medico – afferma Luca Lou Notarfrancesco -. Con la consapevolezza che il messaggio verrà ascoltato e che la musica raggiungerà i cuori di tutti incoraggiandoli e scaldandoli, confidiamo in una rapida e vigorosa ripresa economica e sociale. Siamo un grande paese e una grande regione. Risorgeremo!”
