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Elke Burul © Giada Genzo

“Muratori” per il secondo appuntamento con il Teatro a Leggio lunedì 21 novembre al Teatro Orazio Bobbio di Trieste

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Un muro da alzare in fretta, in una notte, su un palcoscenico per far diventare un vecchio teatro parte di un supermercato, e la magia della scena che finisce per prendere il sopravvento, anche sui due uomini che quel muro lo stanno costruendo: è “Muratori”, il testo cult di Edoardo Erba portato in scena da Elke Burul, Adriano Giraldi e Valentino Pagliei, con la regia di Daniela Gattorno, il 21 novembre alle ore 18 al Teatro Orazio Bobbio di Trieste per il secondo appuntamento con la stagione di “Teatro a Leggio”, la rassegna organizzata dall’Associazione Amici della Contrada che si tiene regolarmente da 24 anni.  L’iniziativa si avvale come sempre dell’interpretazione degli attori della compagnia della Contrada, desiderosi di confrontarsi con questa tecnica teatrale, la “lettura scenica”, solo apparentemente semplice.

“Muratori” è stato scritto nel 2002 dal drammaturgo pavese Edoardo Erba ed è stato replicato per sedici stagioni consecutive. In una notte infinita e sospesa, due muratori sono al lavoro per chiudere con un muro il palcoscenico di un teatro in disuso: l’area è stata ceduta al supermercato confinante che deve ampliare il magazzino. È un abuso, bisogna lavorare in fretta, e i due si impegnano con tutte le loro forze per finire prima che venga il giorno. Ma il teatro è un luogo magico, e profanarlo significa scatenare presenze nascoste, irrazionali, capaci di scavare voragini di emozioni nel cuore dei due ignari manovali. E così i due muratori sono protagonisti dell’incontro con una enigmatica e sensuale signorina Giulia che scompiglierà il loro destino e quello del teatro.

«Siamo particolarmente contenti di presentare per la prima volta nella rassegna di Teatro a Leggio un testo di Edoardo Erba, affermato drammaturgo contemporaneo capace di scrivere storie sempre originali, riflettendo su problematiche attuali con uno sguardo ironico e comunque poetico», dice la regista Daniela Gattorno. «Tra i suoi tanti copioni, abbiamo lavorato sull’adattamento di “Muratori” perché è un testo dedicato proprio al teatro.  La storia è assolutamente verosimile: un teatro sta per essere annesso ad un grande supermercato. Il lavoro di smantellamento viene affidato a due muratori pagati “a nero” e un po’ maldestri. Durante questa notte di lavoro clandestino, succede qualcosa che li distrae dal loro compito. Un tema che ci riguarda da vicino, se pensiamo che una ventina di anni fa molti teatri o luoghi di cultura sono stati smantellati a favore di edifici commerciali, ed ogni volta tutti noi abbiamo perduto qualcosa. Inutile poi ricordare il recente periodo trascorso tra incertezze, difficoltà e timori di varia natura. Il teatro è stato duramente colpito, ma la sua anima è incredibilmente resiliente e noi continuiamo a dare il nostro piccolo contributo per continuare a raccontare storie ai nostri affezionati soci Amici della Contrada».

Edoardo Erba
Edoardo Erba (Pavia, 1954) è un autore italiano. “Maratona di New York” (1993) è il suo lavoro teatrale più conosciuto, tradotto in diciassette lingue e rappresentato in tutto il mondo, ma la sua drammaturgia comprende oltre trenta titoli, molti dei quali hanno riscosso grandi successi sulla scena italiana e internazionale. Come narratore ha pubblicato un romanzo, “Ami” (2019) edito da Mondadori.
Fra i suoi testi si segnalano in particolare “Muratori” (2002), “Margarita e il Gallo”, vincitore degli Olimpici del Teatro nel 2007, e “Utoya” (2015) che da cinque stagioni raccoglie consensi. Ma non vanno dimenticati la novità “Maurizio IV” (2019), l’inquietante “Rosalyn” (2017), il poliedrico “Nove” (2015), il toccante “Tante belle cose” (2011) e ancora “Trote” (2010), “Michelina” (2009), “Dramma Italiano” (2006), “Animali nella nebbia” (2005) “Senza Hitler” (Premio Riccione 2001), “Venditori” (premio Enrico Maria Salerno 1999), e “Vizio di Famiglia” (Premio Riccione 1993), a testimonianza di un talento che da quasi trent’anni si esprime costantemente.
Apprezzato all’estero, Erba ha lavorato anche come adattatore di testi classici e contemporanei, da Shakespeare a Diderot, da Durrenmatt ad Alan Bennet. E ha tradotto l’intero repertorio teatrale di Agatha Christie, edito da Mondadori.

21 novembre 2022 ore 18.00
Teatro Orazio Bobbio
MURATORI
Di Edoardo Erba
Con Elke Burul, Valentino Pagliei e Adriano Giraldi
Regia di Daniela Gattorno

Rinnovi e nuove adesioni agli Amici della Contrada vengono accolte al Teatro Bobbio ogni pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30. Sarà possibile tesserarsi anche nelle giornate delle letture di “Teatro a Leggìo”, ma tassativamente dalle 16.00 alle 17.00. Tutte le informazioni sulla pagina dedicata all’Associazione sul sito su www.contrada.it