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Norbert Rodenkirchen

Musica Cortese fa tappa venerdì 25 settembre a Spilimbergo (pn), tra testo e improvvisazione: chansons di trovatori e trovatrici

  • Categoria dell'articolo:Pordenone
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Dopo Aquileia, Gorizia, Gradisca, Cividale, Musica Cortese 2020, il festival internazionale di musica antica nei più suggestivi centri storici della regione, fa ora tappa nel pordenonese. Ad accogliere il caloroso pubblico che, numeroso, ha seguito tutti i precedenti appuntamenti di questa edizione, venerdì 25 settembre alle 21, nel Duomo di Spilimbergo, sarà il tedesco Norbert Rodenkirchen ai flauti dritti e alla traversa medievale, affiancato dall’ensemble goriziano Dramsam composto da Alessandra Cossi (voce, percussioni), Fabio Accurso (liuto) e da Susanne Ansorg (viella).

In programma uno scorcio sulla realtà di cui facevano parte “Troubadour, Trobairitz & Minnesangher”, nome appunto del programma proposto, per approfondire insieme i contorni di coloro che cantando di amor cortese furono un tempo protagonisti delle terre dove le lingue si incontravano e mescolavano, come fu quella del Patriarcato di Aquileia.

Al centro della serata, introdotta dalla prolusione di Riccardo Dusi, docente alla Ca’ Foscari di Venezia, sarà proprio l’arte del “trobar” tra XII e XIII secolo. Se, infatti, i trovatori non possono essere considerati gli inventori della lirica in volgare, sono però i primi a costituire una vera e propria scuola poetica, fondata su precise scelte comuni, prima fra tutte l’utilizzo del vernacolo al posto del latino. L’originale concezione dell’amore è uno di questi tratti distintivi, tanto che la fine dell’amor cortese rappresenta la tematica testuale che più accomuna la “scuola trobadorica”. Il programma di questo concerto si propone come un momento ideale di incontro tra figure di trovatori, trobairiz e minnesangher ed un “ospite alamanno” maestro nell’arte del “sonar all’impronta”, di proporre il suono del suo strumento come intervento creativo, allo stesso tempo preparato ed improvvisato.

Musica cortese, festival organizzato da Dramsam, Centro giuliano di musica antica, curato da Alessandra Cossi per la direzione artistica di Fabio Accurso, proseguirà fino al 16 ottobre con molti appuntamenti, tutti in presenza, in diversi affascinanti luoghi del Friuli Venezia Giulia. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria. Ogni concerto ed evento del festival verrà inoltre registrato professionalmente in multi-cam e proposto, alle 20.30 dopo tre giorni dall’evento, anche “in differita” sui canali social di Dramsam. Per partecipare agli appuntamenti è necessaria la prenotazione da inviare alla mail dramsamcgma@gmail.com.