Al momento stai visualizzando Musica Cortese, viaggio nell’affascinante storia della basilica di Aquileia venerdì 28 giugno

Musica Cortese, viaggio nell’affascinante storia della basilica di Aquileia venerdì 28 giugno

  • Categoria dell'articolo:Udine
  • Autore dell'articolo:
  • Tempo di lettura:3 minuti di lettura

Nel vasto pavimento musivo della Basilica patriarcale di Aquileia si dispiega tutta la forza di una teologia aperta ai confronti, capace di arricchirsi con le diversità, dialogante e matura. E identica fierezza si ritrova nei brani del nuovo percorso proposto per domani, 28 giugno, a partire dalle 20.30 da Musica Cortese, il festival internazionale di musica antica nei centri storici del Friuli Venezia Giulia organizzato dall’associazione Dramsam per la direzione artistica diValter Colle.

Appuntamento tra i più richiesti, tanto che la prenotazione è obbligatoria vista la capienza limitata, quello di domani alla Basilica di Aquileia prevede un inedito percorso guidato alla Basilica con l’accompagnamento musicale della Schola Aquileiensis (nella foto) diretta dal Maestro Claudio Zinutti e con la voce narrante di Andrea BellaviteAl termine un invitante, proprio per la sua particolarità, buffet storico curato da Cjapitul di Piazza Capitolo.

La Basilica di Aquileia, così come oggi la possiamo contemplare, offre la possibilità di percorrere un vero e proprio itinerario di fede e di cultura, in una suggestiva mescolanza di spazi e di tempi. La prima tappa del viaggio proposto da Musica Cortese inizia nel Battistero costruito tra la fine del IV e l’inizio del V secolo, insieme ai vani per la preparazione al battesimo che sono stati recentemente riportati alla luce e musealizzati. Si procede da Occidente, dove tramonta il Sole, ci si immerge idealmente nella profonda vasca ottagonale e si risale per avviarsi verso l’interno della chiesa. Si entra e ci si lascia avvolgere dal fascino del mosaico teodoriano dell’inizio del IV secolo che rappresenta un giardino pieno di creature. Il percorso conduce fino alla rappresentazione allegorica del Mistero della Vita e della Morte, la storia del profeta Giona, dal Vangelo stesso raccontata come immagine della salvezza universale, realizzata attraverso la Pasqua di morte e risurrezione di Gesù Cristo. L’itinerario conduce infine all’altare maggiore, collocato a Oriente, sotto cui c’è la cripta degli affreschi del XII secolo, intensa meditazione sulla croce, sul sepolcro, sulla rigenerazione della vita nella storia particolare della locale comunità cristiana.

Come per tutti gli altri eventi di Musica Cortese, i concerti sono a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili (in questo caso obbligatoria la prenotazione inviando una email all’indirizzo dramsamcgma@gmail.com o telefonando al 3381882364.