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Nasce la piattaforma “Safe in Italy”

  • Categoria dell'articolo:Udine
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UDINE –  Si chiama “Safe in Italy” ed è una nuova iniziativa 2020 per la promozione e il supporto di filiere di produzione al livello regionale e nazionale di dispositivi sanitari, e non solo, necessari per rispondere all’emergenza determinata COVID-19.

Il progetto Safe in Italy è stato approvato dalla Cabina di regia di IP4FVG, il digital innovation hub del Friuli Venezia Giulia, che mette in rete 26 partner (enti pubblici, privati e parchi scientifici) e prevede di far convergere di in un’unica piattaforma condivisa le molteplici iniziative avviate in modo distinto in Friuli Venezia Giulia e collegarle efficacemente. Si tratta di promuovere e sostenere la costruzione di nuove filiere e nuove catene del valore di prodotti e servizi necessari ad assicurare una effettiva protezione ai nostri cittadini come ad esempio le mascherine, i termografi, i sistemi di sanificazione, e via dicendo.

Il progetto, realizzato in stretta collaborazione con l’Assessorato regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, vuole promuovere e indirizzare tutte quelle imprese regionali che intendono riconvertire la loro produzione e che si trovano di fronte a difficoltà come, ad esempio: interpretare ed applicare le norme tecniche e quelle emanate dal governo e ministeri in questo periodo; valutare quali sono i parametri e i test di prova necessari per comprovare i requisiti del prodotto/servizio; dove validare il prodotto (laboratori universitari o privati); come e con chi sviluppare progetti innovativi.

Il supporto consiste nel coordinare gli attori coinvolti ad ogni filiera (Aziende, Enti competenti al controllo, Università, laboratori di prove, protezione civile, ecc.) con la costituzione di tavoli di lavoro permanenti per la definizione dei requisiti minimi delle caratteristiche tecniche e dei materiali, per l’emanazione di linee guida per le imprese quali protocolli e schede tecniche.

“La piattaforma condivisa di Safe in Italy – commenta Stefano Casaleggi, direttore generale di Area Science Park – si candida così a essere il punto di riferimento per tutte le aziende della regione che potranno beneficiare delle iniziative messe in campo dai partner di IP4FVG, la piattaforma che fa parte di ARGO, il sistema industriale basato sull’interazione tra ricerca e impresa”.

L’iniziativa nasce dall’esperienza avviata dal progetto Restart FVG 2020, sviluppato da Confindustria Udine e Friuli Innovazione, con l’intento di offrire supporto alle imprese che devono rispondere a una domanda di prodotti e/o servizi indispensabili nel “next normal” (ovvero quando L’iniziativa nasce dall’esperienza avviata dal progetto Restart FVG 2020, sviluppato da sarà superata la fase attuale), ma che non hanno già “in casa” o che devono realizzare tramite riconversione. I primi riscontri, a poche settimane dall’avvio di Restart FVG 2020, sono molto positivi e la richiesta di assistenza dalle aziende è andata oltre le aspettative.

“Il successo di Restart FVG – afferma Dino Feragotto, presidente della Cabina di regia di IP4FVG – testimonia come per le imprese è indispensabile ricevere supporto e, in questa fase, è altrettanto determinante fare un ulteriore e fondamentale passaggio e scalare a livello regionale in IP4FVG e creare così un circolo virtuoso che coinvolga, oltre all’offerta e alla domanda di prodotti e servizi utili a fronteggiare l’emergenza, anche gli enti preposti al controllo, i laboratori di certificazione le università e via dicendo. Un passaggio necessario e che strutturerà a livello regionale un sistema organizzato e coordinato pronto a supportare a 360 gradi le imprese per affrontare il “next normal”.

Il progetto è stato presentato al governatore Massimiliano Fedriga da parte della presidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli, e dal vice Dino Feragotto, che presiede anche la Cabina di regia di IP4FVG. Ne è nata immediatamente una collaborazione con la Regione, che sarà seguita direttamente da Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa, diretta da Lydia Alessio – Vernì, ossia dalla nuova Agenzia che affianca l’attività della Regione per informare le imprese e accompagnare i loro progetti di sviluppo. “Considero questo un progetto strategico in questa fase che bene si integra con tutte le azioni in corso per contribuire efficacemente a fronteggiare l’emergenza e accompagnare la ripartenza” ha dichiarato Lydia Alessio – Vernì. 

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Industry Platform 4 FVG è il digital innovation hub, aperto e inclusivo, che riunisce 26 partner regionali attivi nell’ambito dell’innovazione, con l’obiettivo di supportare la trasformazione digitale delle imprese del territorio. Nata dall’impegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del MiSE – Ministero dello sviluppo economico, è uno degli asset strategici di Argo, il sistema industriale basato sull’innovazione di processi e prodotti per aumentare la competitività del territorio. Conta 4 nodi specializzati attivi sul territorio: ad Amaro il Digital Innovation Hub Internet of Things (DIH-IoT), a Udine il Digital Innovation Hub – Data analytics & artificial intelligence, a Trieste il Digital Innovation Hub – Data optimization & simulation, a Pordenone il Digital Innovation Hub – Advanced Manufacturing Solutions.