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Nei Suoni dei Luoghi, il flauto di Aleksić e il pianoforte di Andri protagonisti sabato 7 settembre a Mariano del Friuli

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In bilico fra Serbia e Italia è il nuovo appuntamento internazionale nel programma del Festival di musica e territorio Nei Suoni dei Luoghi 2019. Saranno il virtuoso flautista serbo Nikola Aleksić e il pianista friulano di chiara fama Matteo Andri i protagonisti del concerto in programma sabato 7 settembre nella Chiesa di San Gottardo di Mariano del Friuli, in provincia di Gorizia, con inizio alle 21.00. Il concerto, a ingresso libero, è organizzato in collaborazione l’Accademia delle Arti dell’Università di Novi Sad e si inserisce nel calendario della 21 ͣ edizione di Nei Suoni dei Luoghi, organizzato da Associazione Progetto Musica, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e con il sostegno di Credito Cooperativo del Friuli Venezia Giulia. Per consultare il calendario completo di Nei Suoni dei Luoghi visitare il sito www.neisuonideiluoghi.it .

Bartók e Piazzolla sono i compositori di questo programma più noti al grande pubblico, di cui verranno eseguiti brani rappresentativi tra atmosfere rumene e argentine. Accanto a loro altri nomi, meno noti ma certo meritevoli di essere conosciuti. Ci sono i francesi Ferroud, con tre brillanti pezzi per flauto solo, e Borne, importante non solo per la sua fantastica rilettura di Carmen ma anche per essere stato un vero designer dello strumento flauto. C’è l’israeliana Shulamit Ran, seconda donna al mondo a vincere il Pulitzer per la musica, il cui stile compositivo nominato New Complexity si muove tra atonalità, microtonalità e complessità ritmiche. Infine c’è Böhm, il Paganini del flauto, anch’egli compositore e inventore, per un ritorno nelle atmosfere romantiche di fine Ottocento.

Eretta nel 1756, la Chiesa di San Gottardo sostituì la vecchia parrocchiale della Santissima Trinità posta fuori dal paese. Il titolo fu poi trasferito nella chiesa della Centa, distrutta alla fine del XV sec. in un’incursione turca e riedificata all’inizio del ‘500. Quella attuale, innalzata di fronte alla chiesa ‘500esca, conserva una pala del pittore ottocentesco Giuseppe Tominz, rinomato ritrattista dell’area goriziano-triestina, che ebbe successo anche a Roma dove entrò in contatto con i celebri artisti dell’epoca.

Programma

B. Bartók Danze Rumene per flauto e pianoforte

P. O. Ferroud Tre pezzi per flauto solo

F. Borne Carmen Fantasy per flauto e pianoforte

A. Piazzolla Tango Etude n°3 per flauto solo

S. Ran East Wind per flauto solo

T. Böhm Grand Polonaise per flauto e pianoforte Op. 16