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Federico De Stefani

Novecento decadentista nel piano recital di Federico De Stefani al conservatorio di Trieste mercoledì 12 giugno

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TRIESTE – Mercoledì 12 giugno 2019 appuntamento nella Sala Tartini del Conservatorio di Trieste con il piano recital di Federico De Stefani dedicato al “Novecento decadentista”: alle 20.30 riflettori su un programma che spazierà da Dmitrij Šostakovič, con la Sonata in si minore op. 64, ad Aleksandr Skrjabin dai 24 Preludi op. 11, per culminare con Claude Debussy e il suo “Valse romantique”, seguito da Berceuse heroique, Nocturne e Danse bohemienne. Il concerto rientra nellaStagione Primavera_Estate dei “Concerti del Conservatorio”,accessibile liberamente al pubblico su prenotazioneinfo +39 040 6724911www.conts.it

 

La cosiddetta “Sinfonia di Leningradoop. 60, la Sonata in si minoreop. 64 di Dmitrij Šostakovič, dedicata al suo insegnante al Conservatorio di Leningrado Leonid Vladimirovich Nikolayev, rispecchia gli eventi che si stavano verificando nell’Unione Sovietica durante la seconda guerra mondiale: Šostakovič descrive, attraverso un linguaggio a tratti ironico, a tratti militaresco e drammatico, quegli anni cruciali determinanti per le sorti della guerra. Šostakovič esortava di persona i suoi compatrioti alla radio, facendo notare come la vita nella citta di Leningrado procedesse normalmente.

Influenzati dal clima tardoromantico e da compositori quali Franz Liszt e Fryderyk Chopin, i 24 Preludi op. 11 per pianoforte di Alexander Skrjabin, scritti tra il 1888 ed il 1896, si ispirano apertamente ai 24 Preludi op. 28 del compositore polacco. Lo stile del giovane Skrjabin -nel 1888 ha solo sedici anni- utilizza un linguaggio armonico molto ricercato, attraverso una ricerca che sfiora l’astratto e la metafisica.

Scritta a Parigi nell’inverno del 1914 e orchestrata dallo stesso compositore nell’anno successivo, la Berceuse Heroïque diClaude Debussy in mi bemolle minore viene donata, insieme ad altre opere di altri compositori, al re del Belgio Alberto I, impegnato nella resistenza all’invasione dell’Impero germanico. il Valse romantique(1890) e la Danse bohémienne (1880) esaltano il sentimentalismo romantico, mentre il tema centrale del Nocturne risente gia della futura contaminazione che dilagherà nel corso del XX secolo: il Jazz.

 

Federico De Stefani, classe 1992, di Vittorio Veneto (TV), si e appassionato al pianoforte all’eta di 6 anni. Nel 2003 ha intrapreso gli studi musicali sotto la guida dei maestri Giuseppe Borin, Paolo Pessina e Daniele Zanettovich. Negli anni successivi ha iniziato a tenere le sue prime esibizioni in pubblico, sia come solista che in ensemble cameristici, partecipando anche al VII concorso pianistico internazionale “Musica insieme” di Musile di Piave (VE), dove ha conseguito il terzo premio, categoria E. Ammesso al Conservatorio Tartini di Trieste dall’a.a. 2012/2013, nel 2015 ha ottenuto una borsa di studio Erasmus+ che lo ha portato a soggiornare in Finlandia presso l’Accademia “Oamk” di Oulu seguito da Jouko Totterstrom e Outi Rahko. Successivamente all’esperienza nel Nord Europa, ha conseguito, sotto la guida del prof. Flavio Zaccaria, la Laurea di I livello in Pianoforte approfondendo il repertorio russo e finlandese tardoromantico. Si è esibito in alcuni teatri e sale da concerto della Finlandia e in Italia nelle province di Treviso, Belluno, Padova, Gorizia e Trieste. Attualmente è iscritto al Conservatorio Tartini, Biennio Specialistico di II livello – Indirizzo Interpretativo.

 

Info: www.conts.it