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“Paradiso dell’Inferno” venerdì 9 luglio al Parco Piuma (Gorizia) per la rassegna itinerante “Palchi nei Parchi”

Tra suggestivi palcoscenici naturali e inedite modalità di esibizione e di ascolto, in luoghi dove l’arte e la natura entrano in risonante armonia, prosegue con un nuovo appuntamento la rassegna itinerante di musica, teatro e danzaPalchi nei Parchi”, ideata dal Servizio foreste e Corpo forestale della Regione con la direzione artistica della Fondazione Luigi Bon. I numerosi eventi trovano spazio in suggestive località naturalistiche della regione su palchi che sono stati costruiti dalle squadre di operai della Regione, che hanno così trasformato e dato nuova vita agli alberi provenienti dalle foreste del territorio. Arendere speciale e unica questa rassegna anche la presenza dei rappresentanti del Corpo Forestale che introducono ogni evento artistico spiegando i concetti della sostenibilità. Nella serata di venerdì 9 luglio (ore 20.15) un nuovo evento nella suggestiva location di Parco Piuma dovetroverà spazio un omaggio all’anno dantesco: con il patrocinio del Comitato nazionale Dante 700 in programma la lettura scenica firmata da Jacopo Squizzato – giovane talento della scena italiana, già finalista del prestigioso bando registi under 30 della Biennale di Venezia – “Paradiso dell’Inferno”, una produzione della Golden Show.

Lo spettacolo, interpretato da Stefania Ventura, Luca Negroni, Malvina Ruggiano, Emma Nicole Morganti, con le musiche di Riccardo Moccia, racconta di una famiglia che incontra l’opera dantesca in un contesto disumano. Una lettura in forma scenica che testimonia la necessità della più immateriale delle arti: la poesia. Nel ghetto di Theresienstad venne allestito un vero e proprio teatro in cui artisti e intellettuali ebrei da tutta Europa si esibirono durante il corso della loro prigionia. Da lì partivano i treni diretti ai campi di sterminio. Il paradiso di Dante viene calato nel cuore nero del Novecento. Alice, madre di Lenka dopo aver affrontato la deportazione della madre ad Auschwitz si prefigge come compito quelli di imparare l’intera Divina Commedia a memoria. Un canto di ribellione il suo, atto a costruire un muro d’amore attorno all’infanzia della figlia. I versi del sommo poeta si dimostrano il terreno su cui germogliano nuove speranze di bellezza

La Divina Commedia viene quindi raccontata da una giovane madre alla figlioletta, mentre stanno attraversando una delle esperienze più terrificanti e violente: la permanenza in un campo di concentramento nazista. Dante ha saputo mostrarci come la nostra stessa vita possa diventare un inferno, un purgatorio o un frammento di paradiso, ci ha dato un dono, un patrimonio inestimabile senza tempo. Recitando i canti del divino poeta, la madre porterà la figlia nel mondo del poema dantesco. I personaggi prenderanno corpo nella mente della piccola, grazie a un vero e proprio gioco dialettico tra madre e figlia, vedendo la Divina Commedia dal un punto di vista insospettabile come è quello dell’infanzia filtrata dall’amore materno.

Tutta la rassegna “Palchi nei Parchi” è ad ingresso gratuito (i posti sono limitati, obbligatoria la prenotazione sul sito www.palchineiparchi.it) con la possibilità di aderire liberamente alla campagna di raccolta fondi green per finanziare il progetto “Dopo la tempesta VAIAInsieme per la rinascita dei boschi”.