Il gruppoteatrale dei Birbants “capitanati” da Dino Persello (nelle foto) sarà protagonistavenerdì22 febbraio 2019 a Buja, alle 20.30 nella biblioteca comunale di SantoStefano, del lavoro teatrale “Siet Cjantons”, nell’ambito del progetto Zuiâ par Furlan. Un’opera ideata dallo stesso Persello che ne cura la regia. I contenuti sono principalmente rivolti al paese di provenienza dei giovani attori e dello stesso autore: Dignano. Ogni cjanton tratta un argomento: c’è quello della filosofia, quello del “mandi”, quello dell’abate Jacopo Pirona che nel 1871 pubblicò il primo vocabolario della lingua friulanae di cui nel 2020 ricorrerà il 150mo anniversariodella morte. E così via dicendo.

Gli attori sono giovani ma l’opera di Persello è adatta ad essere ascoltata da persone di tutte le età. L’ingresso ibero.

Come tutti i lavori di Dino Persello, anche “Siet Cjantons” è in continua evoluzione e i Cjantons possono anche cambiare, quindi anche chi ha già visto lo spettacolopotrà trovarsi davanti a novità, come quella riguardate i soprannomi: quella di venerdì22 febbraio sarà l’occasione, infatti, per ricordare quelli di Buja. Appellativi la cui origine si perde nei tempi e che Persello ha scelto per la particolare musicalità, caratteristica della lingua friulana.