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Piano FVG: al via il 31 ottobre l’edizione 2019 che farà tappa anche in Alto Adige e Croazia

Nato nel 2007 come evento biennale in alternanza al Concorso pianistico, il Festival pianistico internazionale Piano FVG, ideato e firmato dalla direzione artistica di Davide Fregona, torna quest’anno a celebrare i giovani musicisti internazionali che hanno brillato nel Concorso negli ultimi anni  sei i giovani pianisti protagonisti di questa edizione – con una serie di concerti programmati tra giovedì 31 ottobre e il 15 dicembre 2019 a Pineta di Laives (Bz) Abbazia (HR), Sesto al Reghena, Udine, Malborghetto, Muggia, Spilimbergo e Sacile, mentre nel mese di maggio 2020 il testimone ripasserà alla città di Sacile per la diciannovesima edizione del Concorso.

Non mancheranno appuntamenti straordinari con musicisti di chiara fama: solista d’eccezione del festival sarà il celebre flautista Roberto Fabbriciani che si esibirà a Sacile (Teatro Ruffo – domenica 24 novembre) in un concerto realizzato in collaborazione con la Rassegna “Un fiume di note”, la rassegna firmata da Dory Deriu Frasson. Fabbriciani sarà accompagnato da Cristiano Manzoni, su “grancoda” Fazioli, con un programma dedicato all’ “InCanto” di celebri arie e melodie da Mozart a Morricone. Sul palco anche il pianista russo Gala Chistiakova, secondo premio al Concorso Piano FVG nel 2014. Concluderà il Festival – sempre a Sacile, al Teatro Zancanaro, domenica 15 dicembre – un concerto matinée intitolato “Le otto Stagioni”, accostamento delle «Quattro Stagioni» di Antonio Vivaldi e «Las Cuatro Estaciones Portenas» di Astor Piazzolla. Le opere dei due compositori, che condividono la medesima ispirazione, saranno interpretate dalla Nuova Orchestra da camera Ferruccio Busoni, diretta dalMaestro Massimo Belli con la partecipazione di Lucio Degani (Violino solista) e Alberto Busettini (Clavicembalo). Novità̀ assoluta sarà̀ l’intervento degli allievi del Conservatorio Tartini che si esibiranno sulle arpe celtiche realizzate dai giovani studenti dell’I.P.S.I.A di Brugnera.

 

Un momento della conferenza stampa di presentazione del festival

 

Il Festival prende avvio con una prestigiosa ospitalità fuori regione, a Pineta di Laives in provincia di Bolzano, giovedì 31 ottobre (Teatro delle Muse ore 20.30) con la vincitrice dell’edizione 2018 della Masterclass Internazionale Piano Fortissimo, la giovanissima pianista cinese Monica Zhang. Nata a Milano nel 2007, a 8 anni ha iniziato lo studio del pianoforte ed in soli 4 anni ha raggiunto un livello di preparazione eccellente che le ha consentito di eseguire magistralmente alcuni dei più grandi compositori e programmi di sempre. Al Festival presenterà un repertorio di musiche di Chopin, Debussy, Prokofiev, Čajkovskij.

Sono quattro, invece, i concerti programmati con il vincitore dell’edizione 2018 del Concorso internazionale Piano FVG, il ventitreenne pianista polacco Tymoteusz Bies, a partire dal 4, 5 e 6 novembre alla Fazioli Concert Hall di Sacile, con la registrazione del cd riservato al vincitore del Concorso. Venerdì 8 novembre sarà poi a Sesto al Reghena (Sala Burovich, ore 10.00), a Villa De Clarinci Dornpacher di Bottenicco suonerà domenica 10 novembre (ore 17.30) e ad Abbazia in Croazia a Villa Antoniomartedì 12 novembre (ore 18.00). Si esibirà su musiche di Schubert, Chopin e Szymanowski

Sabato 16 novembre a Malborghetto (Palazzo Veneziano, ore 20.45) sarà la volta della pianista nata a Washington D.C. da genitori giapponesi-coreani Rachel Kudo, giunta terza al Concorso pianistico nel 2018: presenterà al pubblico un repertorio che spazia da Beethoven, Alban Berg, Johann Sebastian Bach, fino a Igor Stravinsky e Sergej Prokofiev. La pianista cinese Xing Chang, classe 2002, ancora protagonista della Masterclass Internazionale Piano Fortissimo del 2018, si esibirà, invece, al Teatro Verdi diMuggia (TS) venerdì 29 novembre (ore 20.30) e a Spilimbergo, a Palazzo Tadea, domenica 1^ dicembre alle 18.00.

Le attività di Piano FVG proseguiranno, come detto, dal 26 maggio al 1 giugno 2020 a Sacile con la diciannovesima edizione del Concorso pianistico Internazionale, “una vera e propria festa della musica”, come sottolineato dell’ideatore e direttore artistico Davide Fregona – «in cui le aspettative del pubblico, della stampa e di tutti i partecipanti si concentreranno ancora una volta sulle qualità dei concorrenti. L’auspicio, conclude Fregona, è quello di ascoltare le promesse del concertismo internazionale, sempre felici di partecipare ad una tappa significativa della loro carriera artistica».

Ulteriore, inedita produzione dell’Associazione Piano FVG è, quest’anno, quella dei “Quaderni Leonardiani – appunti di musica e arti (1519/2019)”, progetto sotto l’ideazione e direzione musicale di Riccardo Pes e la direzione artistica di Davide Fregona  che, già dal titolo, richiama la volontà di fissare su una pagina bianca (come su dei “Quaderni”) degli appunti creativi originali. Da una parte si getta uno sguardo sul mondo contemporaneo di Leonardo da Vinci, sulle sue intuizioni nel campo delle arti e delle scienze, sul confronto tra il pensiero filosofico, letterario ed artistico dell’epoca, dall’altra, si crea un ponte artistico con la contemporaneità del mondo digitale e tecnologico. Con un totale di 7 appuntamenti distribuiti in regione tra il 6 e il 10 novembre, il progetto dei “Quaderni” si articola in due serie di eventi: unconcerto/performance multi-art – che intreccia diverse azioni artistiche in palcoscenico – e una lectio musicale.

Quattro repliche per il concerto/performance multi-art, che andrà in scena per la prima volta a Pordenone (Convento di San Francesco) mercoledì 6 novembre per poi essere proposto a Spilimbergo, (Teatro Miotto) il giorno successivo, 7 novembre, quindi l’8 novembre alla Casa della Musica di Trieste e il ciclo si concluderà al Teatro comunale di Polcenigo il 9 novembre. Tutti i concerti si terranno alle 20.45. Il programma presenterà musiche per Trio d’archi, Violoncello solo e Fisarmonica di Leonardo con musiche tratte dal repertorio antico, pagine contemporanee e composizioni originali. Risuoneranno le musiche del Trio Klein con Riccardo Pes (violoncello ed elettronica), Kamila Bydlowska al violino e Shiry Rashkovsky alla viola, assieme al fisarmonicista Denis Biasin – che utilizzerà la celebre fisarmonica di Leonardo – la presenza in scena dell’attore Massimo Somaglino e del pittore Cesare Serafino. Nell’evento anche l’installazione visiva di Fabiola Faidiga e Madia CotimboDodecafonia per il pianeta – Non sei mai troppo piccolo per fare la differenza” – che evidenzia il rapporto tra l’antica consapevolezza ecologica del genio di Leonardo e le più attuali azioni per la salvezza del pianeta – e il videoOsserva”, firmato da Federica Pagnucco, Sara Beinat  e Matteo Sabbadini.

La prima lectio musicale è, invece, già andata in scena lo scorso 14 settembre a Sacile nell’ambito della rassegna “Legno Vivo” sul tema della Meccanica ovvero “La Liuteria dei sensi”. Nuovo appuntamento il 10 novembre a Malborghetto, Palazzo Veneziano, con la Semimeccanica ovvero “L’Astronomia e le arti applicate” (ore17.00) mentre a Duino (Trieste) il festival “L’Energia dei Luoghi” ospiterà a febbraio: la Scienza ovvero “Platone all’incontrario”, con la presenza di Fabrizio Coccetti, fisico e ricercatore dell’Istituto E. Fermi di Roma.