Al momento stai visualizzando “Piccolo corpo” martedì 5 luglio e “L’angelo dei muri” il 12 sul grande schermo del Giardino Loris Fortuna, a Udine
"Piccolo corpo" di Laura Samani

“Piccolo corpo” martedì 5 luglio e “L’angelo dei muri” il 12 sul grande schermo del Giardino Loris Fortuna, a Udine

  • Categoria dell'articolo:Udine
  • Autore dell'articolo:
  • Tempo di lettura:3 minuti di lettura

Piccolo corpo di Laura Samani, David di Donatello per la miglior regista esordiente, e L’angelo dei muri di Lorenzo Bianchini: due autentiche eccellenze del nostro cinema regionale, entrambe realizzate con il sostegno del Fondo Audiovisivo FVG e della FVG Film Commission. Una favola magica e dolorosa, quella della Samani, e un thriller sospeso tra sogno e realtà, quello di Bianchini, che potremo vedere (o rivedere) sul grande schermo all’aperto del Giardino Loris Fortuna: rispettivamente martedì 5 luglio e martedì 12 luglio alle 21.30.

Religione. Superstizione. Emancipazione. Trascendenza. Ambientato all’alba del ‘900, tra i silenzi di un Nordest arcaico dove la fede e il misticismo popolare si scambiano continuamente la pelle, Piccolo corpo è il potente debutto della triestina Laura Samani. Un dramma aspro e misterioso, epico e viscerale, che porta il segno produttivo della friulana Nefertiti Film e ha iniziato il proprio viaggio a Cannes. Anche la protagonista Agata (l’attrice udinese Celeste Cescutti) inizia il proprio viaggio dal mare, dalla sua isola brulla, spostandosi faticosamente verso un impervio santuario di montagna: là, si dice, viene regalato un respiro ai bambini nati morti. Un singolo respiro che vale il battesimo e il paradiso. Agata riuscirà a liberare la figlia dal limbo? Il piccolo corpo che porta sulle spalle, chiuso in una cassetta di regno, troverà finalmente pace?

Di tutt’altro segno è L’angelo dei muri. Un’opera sorprendente come, del resto, è sorprendente tutto il cinema di Lorenzo Bianchini: dall’acerbo cult Lidrîs cuadrade di trê al magnifico Oltre il guado, passando per Custodes bestiae, Film sporco e Occhi”. Cinque titoli che hanno portato il regista udinese a diventare uno dei nomi più forti del circuito indipendente. Cinque titoli che adesso, appunto, hanno spianato la via a L’angelo dei muri, primo approdo mainstream di Bianchini e prima produzione della friulana Tucker Film (con Rai Cinema e MYmovies). Trieste, oggi. Un vecchio palazzo. Un vecchio appartamento. Un vecchio inquilino, Pietro (Pierre Richard), che riceve un’ordinanza di sfratto. Andarsene o combattere? Combattere. Nonostante l’età, nonostante la fragilità. La guerra ha inizio: Pietro costruisce una parete in fondo al corridoio e ci si nasconde…

Ricordiamo che, in caso di maltempo, le proiezioni si terranno alle 21.45 al Visionario. Infoline: 0432.227798. Prevendite online:www.visionario.movie .