La Giuria del Premio Luchetta 2021, presieduta dal giornalista Alberto Matano, annuncerà venerdì 16 luglio i vincitori della 18ª edizione con una comunicazione dedicata. Sono cinque le categorie del Premio, e cinque le terne finaliste rese note nelle scorse settimane (sotto riepilogate). Dettagli sul sito premioluchetta.com.
Per la sezione TV NEWS in finale i servizi di Vincenzo Guerrizio TG1/TV7 sulla violenza giovanile, di Stephanie Perez per France2 dai campi di detenzione Isis e di Giammarco Sicuro per TG2 Storie sui giovanissimi migranti al confine fra Messico e Stati Uniti. Nella terna finalista della STAMPA ITALIANA il Corriere della Sera con Alessandra Muglia sulle minacce di Boko Haram, Elena Testi de L’Espresso dai reparti di neuropsichiatria infantile e Luca Attanasio per ilquotidiano Domani sullo sfruttamento dei bimbi – minatori in Congo. Nella sezione REPORTAGE in gara Al-Hamdani, per BBC Arabic/BBC World News sui bimbi abusati nelle scuole islamiche in Sudan, Suzanne Allant sulla piaga del lavoro minorile trasmesso da Arte TV ed Emanuela Zuccalà per la piattaforma europea indipendente Open DDB sulle mutilazioni genitali femminili in Liberia. Per la STAMPA INTERNAZIONALE selezionati i reportage di Ruth Maclean per The New York Times, José Ignacio Martínez Rodríguez per El Pais, Céline Martelet per L’Orient Le Jour. Infine per la sezione FOTOGRAFIA in finale gli scatti di Alessio Mamo su The Guardian, Alessandro Penso per La Croix e Stefano Schirato per Mind – Le Scienze.
