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Prende il via il 24 maggio, da Udine, la campagna nazionale “Mi sento ascoltato quando…”

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UDINE – Prende il via, il 24 maggio, la campagna nazionale 2019 “Mi sento ascoltato quando…”, che rientra nell’ambito del progetto “Solitudini e no” ed è collegata al congresso internazionale “Uscire dalla Solitudine, costruire relazioni” – organizzato da IFOTES con ARTESS (Association for Research and Training on Emotional Support Skills) con la collaborazione e il sostegno di Comune di Udine – Progetto OMS ‘Città Sane’, Università di Udine e Promoturismo Fvg, in programma nel capoluogo friulano dal 3 al 7 luglio. 

LA CAMPAGNA – «Mi sento ascoltato quando …». Chiunque, dal 24 maggio (giorno ufficiale di avvio del progetto) potrà concludere questa frase, riportando la sua personale esperienza. Le testimonianze (un testo, una foto, un mini-video …) andranno inviate, fino al 7 luglio, al numero 320.9515134, con un messaggio WhatsApp. Tutti i contributi saranno raccolti e rilanciati attraverso Instagram. In alternativa sarà possibile condividere la propria testimonianza su Instagram attraverso un ‘direct’ (messaggio privato), oppure postando il contenuto utilizzando l’hashtag #misentoascoltatoquando. Grazie a questa iniziativa sarà sviluppato uno storytelling collettivo che darà vita a un mosaico dell’ascolto, con esperienze, punti di vista e storie uniche che andranno a comporre un bagaglio di risorse a cui attingere per migliorare la capacità relazionale delle persone e in generale contribuire a mettere in circolo ‘pillole di benessere sociale’. «Considero il tema della solitudine e delle relative implicazioni e complicanze uno dei grandi bisogni del nostro tempo, – ha spiegato Giovanni Barillari, assessore alla sanità, assistenza sociale, rapporti con l’Università – nonché di importanza assoluta per la salute e il benessere, non solo degli anziani ma, ahimè, anche dei giovani, stando ai dati che stanno emergendo. Pertanto, iniziative come questa sono assolutamente strategiche e trovano il nostro pieno sostegno».

L’OBIETTIVO DEL PROGETTO – L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli italiani sul rischio delle emergenti solitudini e sull’importanza di avere buone relazioni. L’invito è aperto a tutti i cittadini e gli utenti della rete, in particolare i giovani tra i 18 e i 30 anni: «Abbiamo deciso di dedicare questa edizione del nostro congresso alla solitudine perché si tratta di un tema molto presente nelle nostre società – spiega la presidente di IFOTES, Tina Duvivier. Il congresso tratterà diversi aspetti della solitudine e i modi possibili, per gli individui e la comunità, di affrontare questa condizione. La città di Udine diventerà un laboratorio di connessioni sociali e creatività, un luogo da cui trarre ispirazione e rafforzare il proprio impegno nell’ambito della salute emozionale e del benessere sociale».