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Prima Festa della Repubblica partigiana domenica 2 giugno

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A Tramonti di Sotto, l’iniziativa, ideata e realizzata dal gruppo Zone Libere Partigiane con l’Anpi, celebra la Repubblica italiana nel segno delle esperienze di democrazia che nel 1944 caratterizzarono la Repubblica Libera della Carnia.

Una giornata da trascorrere insieme e in allegria, soprattutto nella condivisione dei valori democratici e di uguaglianza e giustizia sociale che formano il cuore pulsante della Repubblica italiana e sanciti dalla nostra Costituzione. Sarà questa la “Festa della Repubblica partigiana”, l’iniziativa ideata e organizzata dal gruppo Zone Libere Partigiane con il supporto di numerose sezioni dell’Anpi del Friuli Venezia Giulia che debutta domenica 2 giugno 2019, nell’area del plesso scolastico/sportivo in località Matan di Tramonti di Sotto (PN).

La manifestazione vuole celebrare in un clima di gioia il 73° anniversario della Repubblica italiana in nome e nella memoria delle esperienze di democrazia ed emancipazione che caratterizzarono la Repubblica Libera della Carnia, realtà politicamente autonoma costituita dai partigiani per un breve periodo nel 1944, anno decisivo della Seconda Guerra Mondiale, in un territorio direttamente annesso alla Germania nazista. In Carnia e nelle valli Cellina, Meduna e Tramontina, le azioni di nove brigate partigiane avevano costretto tedeschi e fascisti ad abbandonare molti territori permettendo la nascita della Zona Libera della Carnia, la più ampia fra quelle che si formarono in Italia: 2.580 Kmq, con una popolazione di 90 mila abitanti, 38 Comuni liberati interamente e 7 parzialmente. La popolazione decise di organizzarsi in una piccola repubblica. Tra i provvedimenti adottati, ci furono il voto alle donne capifamiglia, la scuola gratuita, tasse più eque e si legiferò sulla gestione delle risorse e la tutela dell’ambiente. La controffensiva nazifacista, però, pose fine alla repubblica e la repressione fu spietata con rastrellamenti, stragi ed esecuzioni di partigiani.

«Questo appuntamento è il primo di una serie di iniziative che si inseriscono in un progetto più ampio con cui intendiamo dare un nuovo impulso al turismo storico nella nostra regione: una forma di turismo lento riflessivo, che recuperi la memoria della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza promuovendo la conoscenza dei luoghi che furono teatro dell’antifascismo e della liberazione sul nostro territorio – spiegano Bianca Minigutti, presidente dell’Anpi Spilimberghese e Gregorio Piccin, gestore del Campeggio Valtramontina. – A differenza della Prima Guerra Mondiale, durante cui i friulani sostanzialmente hanno subìto il corso degli avvenimenti, nel secondo conflitto mondiale sono diventati per la prima volta protagonisti e artefici della loro storia. Nell’ambito del progetto rientrano, ad esempio, il recupero dei sentieri usati dai partigiani e la scelta di Tramonti di Sotto come location della “Festa della Repubblica partigiana” perché era uno snodo importante per gli approvvigionamenti».

Domenica, dunque, la “Festa della Repubblica partigiana” si aprirà alle 11 con la presentazione del progetto foto-narrativo di Giancarlo Barzagli e Wu Ming 2 dal titolo “Grüne Linie” sulla memoria della Resistenza in Mugello. Dalle 12.30 sarà possibile pranzare; poi il pomeriggio proseguirà tra musica, arte, incontri e intrattenimento. A partire dalle 15.00, dunque, il musicista Mauro Punteri proporrà la performance “Music around Brigata Leonardo”, seguiranno le improvvisazioni partigiane di Romano Todesco.

Alle 16, Flavio Fabbroni presenterà il libro “Mario Lizzero. Memorie di un sovversivo: 1928-1943”.  La musica avrà ancora spazio dalle 17 con la jam session di cori resistenti e poi con i Maistah Aphrica in concerto. Nel corso della giornata, inoltre, saranno presenti con le loro installazioni e opere Roberto Cantarutti, Pablo Augusto Garelli, Le Sottane Poetiche (Lussie di Uanis e Paola Gariboldi) e Alfredo Pecile. Non mancheranno laboratori a tema e giochi per i bambini a cura dell’associazione udinese Get Up.

Zone Libere Partigiane è un progetto realizzato con Anpi Spilimberghese, Anpi Maniaghese, Anpi Città di Udine, Anpi Ampezzo, Anpi Val Bût, Anpi Tolmezzo, Anpi Monfalcone, Anpi Gorizia, Arci Servizio Civile FVG, Associazione di Amicizia Italia-Cuba, Friulisera, Radio Onde Furlane, Coro Popolare della Resistenza, Coro Multietnico La Tela, Coro Multietnico Canto Sconfinato, Ronchi dei Partigiani, Rifondazione Comunista FVG, Associazione Get Up.