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Sempre “Passi Avanti”, contro la violenza di genere

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Oggi, 15 novembre, a palazzo di Toppo Wassermann la conferenza stampa di presentazione dell’intero cartellone

Quasi 30 associazioni, con il patrocinio dell’ateneo friulano, del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli avvocati di Udine e dell’Ordine degli psicologi del Fvg, hanno deciso di mettersi ancora una volta in rete per realizzare un calendario di iniziative in occasione del 20 novembre, Transgender Day of Remembrance, e del 25 novembre, Giornata internazionale

per l’eliminazione della violenza contro le donne

 

 

Dai bambini, troppo spesso spettatori-vittime innocenti di violenze domestiche, ai temi del femminismo analizzato da un punto di vista giuridico. Da letture, laboratori e manifesti fotografici sul tema della violenza contro le donne a un’analisi del recente disegno di legge Pillon sull’affido familiare condiviso dei figli, considerato un “passo indietro” rispetto al passato. Senza dimenticare le vittime di transfobia e, in generale, tutte le forme di violenza di genere, di orientamento sessuale e identità di genere.

 

Partito quattro anni fa, su iniziativa della Commissione Pari Opportunità del Comune di Udine, “Passi Avanti” non si ferma e, anzi, forte di una rete che raccoglie quasi 30 associazioni del territorio, oltre che dei patrocini dell’università di Udine, del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli avvocati di Udine e dell’Ordine degli psicologi del Fvg, decide di presentare una quinta edizione sempre in occasione del 20 novembre, Transgender Day of Remembrance, e del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

 

Oggi, 15 novembre, a palazzo di Toppo Wassermann, sede della scuola superiore dell’ateneo friulano, la conferenza stampa di presentazione del ricco programma di iniziative che partiranno già domani, 16 novembre a palazzo Antonini con la conferenza organizzata dal dipartimento di Scienze Giuridice dell’università di Udine e dal titolo“Mammaaa! I bambini testimoni della violenza familiare”.

 

A illustrare il programma e a spiegare il senso dell’intera iniziativa c’erano Valeria Filì, docente al Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’ateneo friulano, l’avv. Pina Rifiorati, presidente Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli avvocati di Udine, Yuuki Gaudiuso, presidente dell’associazione universitaria Iris, Nacho Quintana Vergara, presidente Arcigay Friuli, Annalisa Comuzzi delle Donne in Nero di Udine e l’avv. Patrizia Fiore, referente territoriale di Rete Lenford Avvocatura per i diritti lgbti e in rappresentanza delle tante associazioni coinvolte.

 

“Tantissime, quasi trenta – ha spiegato Fiore – , le realtà associative del territorio che hanno fortemente voluto, ancora una volta, mettersi in rete per organizzare un calendario unitario che intersechi i temi della violenza di genere nelle diverse declinazioni, nonché i diritti dei bambini. Per combattere il terribile fenomeno della violenza contro le donne – ha proseguito – è essenziale lavorare in rete, spezzare i silenzi, sostenere le vittime e  favorire, soprattutto tra i giovani, la conoscenza e la consapevolezza del fenomeno. Per questa ragione il calendario ha coinvolto moltissimi soggetti che con entusiasmo e impegno hanno collaborato all’iniziativa”.

 

Soddisfazione per il cartellone messo a punto anche da parte della “padrona di casa”, l’università, “da sempre – ha commentato Filì – attenta ai diritti civili”. La docente ha voluto poi anche rimarcare come “questo calendario – ha spiegato – sia volutamente declinato, in diversi suoi appuntamenti, al tema dei minori, come il convegno organizzato proprio dall’ateneo friulano. Ma ci sono molti altri eventi diversi – ha concluso – che intercettano le sensibilità più diverse”.

Ma veniamo al programma che, come ricordato, partirà domani, 16 novembre, alle 16 nella Sala Gusmani di palazzo Antonini con la conferenza intitolata “Mammaaa! I bambini testimoni della violenza familiare”. A fare gli onori di casa direttamente il Magnifico rettore dell’ateneo, Alberto Felice De Toni, affiancato da Valeria Filì, ordinaria di Diritto del lavoro sempre all’università di Udine e da Maurizio Conti, presidente dell’Ordine degli avvocati di Udine. A intervenire sono stati chiamati Claudio Foti (Psicoterapeuta, direttore scientifico Centro Studi Hansel e Gretel di Torino), Antonella Inverno (Responsabile dell’Unità Policy&Law di Save the Children Italia), Carla Marina Lendaro (Magistrata Corte d’Appello di Trieste, Presidente ADMI – Associazione Donne Magistrato Italiane), modera Danilo De Biasio (Giornalista, Direttore del Festival dei Diritti Umani di Milano).

 

Il 20 novembre, invece, sarà dedicato a iniziative per ricordare il Trangender Day of Remembrance, la ricorrenza che in tutto il mondo si celebra per commemorare le vittime dell’odio e del pregiudizio  nei confronti delle persone transgender. Nell’aula T4 di palazzo di Toppo Wassermann, in occasione del TdoR e della giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che ricorre sempre lo stesso giorno, verrà proiettato alle 18, grazie alle associazioni Iris, Arcigay Friuli e Lune-Alfi, il film “3 generations”. “È la prima volta che, al di fuori della nostra associazione – ha spiegato Gaudiuso, presidente di Iris –  trattiamo il tema del transgenderismo negli adolescenti. Ed è fondamentale parlarne – ha spiegato – perché troppo spesso, quando se ne parla, lo si fa in modo non corretto. Con noi – ha anticipato – avremo lo psicologo e sessuologo dottor Federico Sandri, referente del centro interdipartimentale per la disforia di genere dell’azienda sanitaria triestina”.

 

Alle 18.30 dello stesso giorno, ma stavolta in piazza Cavana a Trieste, Arcigay Arcobaleno Trieste e Gorizia organizzerà una veglia a lume di candela per ricordare le persone transessuali vittime della violenza e dell’odio transfobico. “Come negli anni passati – è intervenuto Quintana Vergara, presidente Arcigay Friuli – la data del 25 e quella del 20 novembre sono volutamente collegate, perché la violenza transfobica è una delle varie sfaccettature della violenza di genere, frutto spesso del maschilismo”.

 

Venerdì 23, alle 19.30 al Mantica bar nell’omonima via udinese, verranno esposti i manifesti fotografici frutto di un lavoro svolto con gli studenti del quinto anno di Grafica e Comunicazione. Attraverso l’immagine fotografica i ragazzi, con la collaborazione di Lune-Alfi, hanno voluto creare la riflessione su ciò che esiste, la violenza sulle donne, e che deve essere concepito come sbagliato. Il titolo “Believe or belong/ you chose!” definisce la scelta che le persone attuano nel commettere violenza, ma anche al fatto che quelle stesse persone possono non appartenere a quella categoria scegliendo, di credere o di poter essere altro.

 

Domenica 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, alle 10 nella sede dell’associazione “Genitori in cammino” in via Brigata Re 29 a Udine si parlerà di “Relazioni asimmetriche o relazioni paritarie? Partire da sé per contrastare la logica della violenza”.

 

Sabato 1 dicembre alle 17, poi, nella Sala T4, sempre a palazzo Wassermann, le Donne in Nero di Udine organizzano la conferenza “Femminismo ed esperienza giuridica. Pratiche, argomentazioni, cambiamenti possibili”. Dopo il saluto introduttivo di Valeria Filì, interverrà l’avv. Ilaria Boiano, penalista, ufficio legale Associazione Differenza Donna di Roma, associata ASGI – Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione. “Una tematica – ha spiegato Comuzzi delle Donne in Nero –, quella della giustizia analizzata dal punto di vista femminista che crediamo vada sviluppata e analizzata”.

 

Due gli appuntamenti previsti al circolo Arci “Mis(s)kappa” in via Bertaldia. Giovedì 6 dicembre alle 18.30 andranno in scena, grazie anche alla collaborazione con il Circolo Arci CCFT, “Letture poetiche sulla violenza alle donne”. Sempre lo stesso giorno, ma alle 21, un gruppo di entusiasti attori pordenonesi propone “Tu ridi. Considerazioni, saggezze, e esperienze di vita familiare e non solo”, brevi sketch di testi comici contemporanei. Il lavoro è frutto di un laboratorio teatrale sul comico condotto da Beatrice Schiros. Sul “palco” Vilma Baggio, Moira Baradel, Giancarla Ceccoli, Maria Grazia Di Donato, Rosanna Maria La Chiana, Morena Pajer, Barbara Piani, e Francesco Villaverde. Venerdì 7 dicembre, invece,

 

Chiusura di programma, venerdì 7 dicembre alle 15 nella Sala T9 dell’università, con un incontro di approfondimento, organizzato da Rete Lenford e dal Comitato PO dell’ordine degli avvocati con il patrocinio del dipartimento di scienze giuridiche dell’ateneo friulano, sul disegno di legge Pillon sull’affido condiviso dei figli. A parlarne, insieme con il pubblico, saranno gli avvocati Pina Rifiorati, Francesco Bilotta e la dottoressa Silvia Zuddas nella conferenza intitolata “Conflitti e violenza di genere nella crisi familiare: i passi indietro del decreto Pillon”. Ed è proprio su questo tema che la presidente del CPO dell’Ordine degli avvocati ha focalizzato l’attenzione. “ Si tratta di un disegno di legge – ha precisato Rifiorati– di cui si è parlato moltissimo, sollevando un acceso dibattito culminato in una manifestazione nazionale di protesta. Sembrava – ha commentato – di rivedere le lotte degli anni ’70. Era dunque necessario approfondire anche qui questo tema perché si tratta di un disegno di legge che incide anche sul benessere psicofisico dei nostri figli”.

 

A margine della conferenza stampa è stata anche data ufficializzata la notizia di una manifestazione regionale, in programma il 24 novembre con partenza dal piazzale della stazione di Udine e in parallelo con la manifestazione nazionale di “Non una di meno”. Un corteo, quello friulano, “senza cappelli istituzionali – ha spiegato ancora Fiore –, partito dal basso e che vuole, ancora una volta, riportare l’attenzione sulle tematiche della violenza di genere”.

 

Ecco l’elenco delle associazioni coinvolte: Alfi, Alleanza Coop Nordest 3.0, Anpi Udine, Arci Comitato Territoriale Udine, Arcigay Arcobaleno Trieste Gorizia, Arcigay Friuli, Associazione Universitaria Iris, Avvocatura per i diritti LGBTI – Rete Lenford, Cas’AUpa, CCFT, Cgil, Circolo Arci MissKappa, Cisl Udine, Core, Donne in Nero, Fidapa, Genitori in Cammino, Gruppo Anna Achmatova, La Tela, Le Donne Resistenti, Lune, Ospiti in arrivo, SeNonOraQuando? Udine, Rete DASI, Uil Udine, WomenInternational Onlus, ZeroSuTre.

 

Ufficio Stampa Passi Avanti