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Sogno e Surreale dell’artista Igor Skaletsky al Museo ebraico di Venezia. Inaugurazione domenica 16 febbraio

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VENEZIA – Il Museo ebraico di Venezia domenica 16 febbraio 2020 alle ore 12.00 inaugurerà la mostra Sogno e Surreale dell’artista Igor Skaletsky, che resterà aperta al pubblico fino al 17 maggio.
Il Museo propone questa mostra nel periodo in cui cade Purim, la più gioiosa fra le Festività ebraiche che, fra i molti e complessi significati, lascia molto spazio al gioco, alla fantasia e al travestimento e sulla cui lunghezza d’onda si colloca l’opera di questo giovane e già affermato artista israeliano che, grazie alla manipolazione di immagini, trasporterà il visitatore in un altrove incantato, surreale, giocando con la liberazione dell’onirico, del fantastico e del magico che c’è in ognuno di noi.
L’artista, di origine russa, gioca liberamente con immagini facilmente riconoscibili della storia dell’arte e dell’alta cultura mescolandole ironicamente alle immagini tipiche delle riviste di moda. Le sue opere ci riportano ai modelli archetipi della nostra percezione e allo stesso tempo li distrugge sconvolgendo le abitudini visive creando un passaggio segreto nell’inconscio che ci porta a elaborazioni e interpretazioni funamboliche.
La tecnica del collage di Skaletsky, presa in prestito da artisti d’avanguardia degli anni ’20, e le sue opere caratterizzate dalla saturazione dei segni e dalla riconoscibilità delle immagini, dal mix di fotografia e pittura, dall’arte accademica mescolata con immagini moderne, sorprendono lo spettatore mettendolo in condizione di ri/trovare le proprie abitudini visive, scuotendone – al contempo – con leggerezza il subconscio.
La Mostra sarà visitabile in orario di apertura del museo fino al 17 maggio. La mostra è creata ed organizzata dal Museo Ebraico di Venezia, in collaborazione con Coopculture e Comunità ebraica di Venezia.