Al momento stai visualizzando “Standards Revisited” mercoledì 10 novembre a Trieste con un duo di grandi musicisti: Giovanni Maier al contrabbasso e Saverio Tasca al vibrafono
Giovanni Maier, a sinistra, e Saverio Tasca

“Standards Revisited” mercoledì 10 novembre a Trieste con un duo di grandi musicisti: Giovanni Maier al contrabbasso e Saverio Tasca al vibrafono

Un tuffo nell’America del Novecento con il nuovo appuntamento dei Concerti del Conservatorio Tartini di Trieste: è “Standards Revisited”, la serata in programma mercoledì 10 novembre alle 20.30 in Sala Tartini, dedicata a un repertorio di standards riletti da un duo prestigioso, i musicisti Saverio Tasca, vibrafono, e Giovanni Maier, contrabbasso. Un concerto che spazierà fra pagine indimenticabili di Cole Porter, George Gershwin, Irving Berlin e molti altri grandi autori jazz: partiture originali, rilette con attenzione alle sonorità jazzistiche del nostro tempo. Il concerto è a ingresso libero con prenotazione obbligatoria fino a 48 ore prima dello spettacolo (fino ad esaurimento posti) esclusivamente via email all’indirizzo prenotazioni@conts.it. L’accesso è consentito solo con Green Pass accompagnato da un documento di identità valido. Info www.conts.it – t +39 040 6724911
Saverio Tasca e Giovanni Maier hanno iniziato un percorso artistico in comune nei primi anni Novanta, dando vita a svariate esperienze artistiche e pubblicando alcuni lavori discografici, tra i quali “il Sogno e il Volo” (Palomar records) e “Mosaic Orchestra, vol. 1 & 2” (ArteSuono). Inoltre i due musicisti hanno collaborato insieme con alcuni grandi interpreti della scena jazz mondiale come l’italiano Franco D’Andrea (uno dei più interessanti musicisti della scena jazz europea e membro fondatore del gruppo jazz-rock Perigeo) e il brasiliano Claudio Roditi. Saverio Tasca consegue il Diploma in Strumenti a Percussione con il M° Facchin al Conservatorio di Vicenza, e il Diploma di Specializzazione in Jazz con il M° Carollo al Conservatorio di Castelfranco Veneto, studia allo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam, e con musicisti quali David Friedman, Robert van Sice e Thierry Miroglio. Ha collaborato con Bogdan Bacanu, Fi- lippo Lattanzi, Kuniko Kato, Emmanuel Sejournée, David Friedman, Dave Sa- muels, Franco D’Andrea, Mario Brunello, Glenn Ferris, Claudio Roditi, Andrea Dulbecco e Paolo Fresu; ha suonato con l’Orchestra del Teatro La Fenice, Orchestra dell’Arena di Verona, EnsemblePuntoIt, Krasnoyarsk Chamber Orchestra, Tammittam Percussion Ensemble, Franco D’Andrea 7et. Fa parte dell’”Albero Tour 1997” di Jovanotti e del Tour Acustico 2003/2004 di Ivano Fossati, da cui sarà tratto il CD “Dal Vivo – Volume 3”. È attivo come compositore, anche di colonne sonore. È al fianco di Marco Paolini (teatro) e scrive per diverse ensembles. Ha composto un concerto per Vibrafono e Orchestra d’Archi e brani solistici per vibrafono, tutti editi dalla Honey Rock Publishing (USA). Nel 2009 ha vinto il terzo premio allo Universal Composition Competition in Belgio, con un brano per Marimba solista, “Aha Oho”, che sarà edito dalla Beurskens Music Edition, Olanda, nello stesso anno fa parte del gruppo Adams International Percussion Group e viene chiamato dall’Orchestra dell’Arena di Verona a coprire un ruolo solistico in “Quadrivium” di Bruno Maderna. Oltre che nei più importanti festival in Italia, Tasca ha suonato in tutta Europa e Sud Africa. Giovanni Maier nel 1988 si diploma in contrabbasso presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste. Dal 1989 ad oggi ha partecipato (anche con gruppi guidati da lui stesso o in solo) a svariati jazz festival in tutto il mondo (Francia, Yugoslavia, Cecoslovacchia, Grecia, Macedonia, Germania, Austria, Belgio, Slovenia, Finlandia, Croazia, Svizzera, Tunisia, Spagna, Inghilterra, Canada, Giappone, Olanda, Danimarca, Norvegia, U.S.A., Turchia, Giordania, Brasile). Ha inoltre suonato con molti musicisti di fama internazionale, tra i quali Enrico Rava, Gianluigi Trovesi, Cecil Taylor, Anthony Braxton, Roswell Rudd, Franco D’Andrea, Tim Berne, Benny Golson, Willem Breuker, Tristan Honsinger, Massimo Urbani, Giancarlo Schiaffini, Antonello Salis, Maria Pia De Vito, Claudio Roditi, Richard Galliano, Herb Robertson, Tony Scott, Roberto Ottaviano. È stato votato come uno dei dieci migliori nuovi talenti dell’anno 1996 dai critici della rivista “Musica Jazz”. Nell’ambito dello stesso referendum, per l’anno 2001 il suo CD “Mosaic Orchestra vol. 1” è stato votato come uno dei dieci migliori dischi di Jazz italiano e il suo gruppo, la Mosaic Orchestra, si è classificato al quinto posto tra i migliori gruppi italiani. Ha pubblicato incisioni discografiche per numerose importanti etichette, tra le quali vanno ricordate: ECM (Germania), ENJA (Germania), Clean Feed (Portogallo), Fonit Cetra (Italia), Soul Note (Italia), Black Saint (Italia), Venus (Giappone), CAM Jazz (Italia), Label Bleu (Francia), BMG Ricordi (Italia).