Al momento stai visualizzando Teatro Nuovo Giovanni da Udine, presentata la 26ma stagione di prosa, musica e danza
La Sagra della Primavera, Malandain Ballet Biarritz © Olivier Houeix

Teatro Nuovo Giovanni da Udine, presentata la 26ma stagione di prosa, musica e danza

  • Categoria dell'articolo:Udine
  • Autore dell'articolo:
  • Tempo di lettura:13 minuti di lettura

Nasce nel segno dell’entusiasmo la 26ma Stagione di Prosa, Musica e Danza del Giovanni da Udine che oggi, 15 luglio, è stata presentata dal Presidente della Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Giovanni Nistri, e dai Responsabili Direzione Artistica Musica, Marco Feruglio, e Prosa, Giuseppe Bevilacqua, alla presenza dell’Assessore alla Cultura e allo Sport della Regione Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, e dall’Assessore alla Cultura del Comune di Udine, Fabrizio Cigolot.

Lasciato alle spalle un biennio difficile per le limitazioni imposte dall’emergenza pandemica – periodo tuttavia segnato anche da grandi successi di pubblico e sold out assolutamente lusinghieri – la proposta di concerti e spettacoli in programma fra ottobre 2022 e maggio 2023 si annuncia più che mai ricca e di grande appeal.
“Al primo posto nei nostri pensieri c’è il pubblico, sicuramente provato dall’esperienza di questi due anni difficili ma nondimeno attento, interessato e partecipe – spiega il Presidente della Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Giovanni Nistri -. Vivere il teatro in questo particolare momento storico è complicato sia per gli operatori culturali che per gli spettatori, ma rimane fondamentale per combattere la chiusura e l’isolamento, per coltivare assieme il pensiero critico e certamente anche per condividere qualche ora piacevole con le persone che amiamo. Noi tutti abbiamo lavorato – in primis i responsabili direzione artistica Musica e Prosa, Marco Feruglio e Giuseppe Bevilacqua, che ringrazio per l’impegno profuso come sempre con grande professionalità – per rendere più attrattiva possibile la nostra offerta, fra l’altro anche creando nuove formule di abbonamento a posto libero e ritoccando al ribasso il prezzo dei biglietti per numerosi spettacoli. Credo che l’augurio che possiamo farci sia proprio questo: accendiamo la mente, insieme, a teatro. Bellezza, emozioni e stimoli alla riflessione ci aiuteranno ad affrontare con maggiore consapevolezza questo nostro complicato presente”.

MUSICA
Entrando nel merito della programmazione, saranno 9 gli appuntamenti che porteranno al Teatro Nuovo alcune fra le massime istituzioni musicali internazionali che hanno scelto Udine come unica tappa del Nordest o dell’Italia per le loro tournée. Ad aprire ufficialmente la Stagione di Musica 22/23 – che dedicherà ampio spazio ai compositori tardoromantici e del Novecento storico – sarà, il 21 ottobre, il concerto-evento per il 25mo compleanno del Teatro: un’occasione unica per ascoltare la maestosa Sinfonia n. 2 in do minore di Gustav Mahler nell’esecuzione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, accompagnata dal Coro Teatro Regio Torino e dalle emozionanti voci soliste di Valentina Farcas e Wiebke Lehmkuhl. Sul nostro podio salirà per la prima volta Fabio Luisi.

Molti i graditissimi ritorni: Viktoria Mullova – solista nell’impervio e drammatico Concerto per violino e orchestra n. 1 di Dmitrij Šostakóvič – sarà a fianco dell’Orchestre de la Suisse Romande diretta da Jonathan Nott, Charles Dutoit dirigerà l’Orchestra Filarmonica Slovena, mentre la Strauss Festival Orchester Wien, con il suo storico fondatore Peter Guth, sarà nostra ospite per il tradizionale concerto di San Silvestro. La musica barocca italiana e tedesca sarà egregiamente rappresentata dal violinista Giuliano Carmignola, accompagnato dal Concerto Köln. Annunciato nella 2020 e poi annullato per la pandemia, ritorna in programmazione il concerto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, attesa con il suo direttore principale, Daniele Gatti e il pianista austriaco Rudolf Buchbinder, raffinato e stimato interprete dei classici viennesi.
L’eccellenza della scuola elvetica sarà nuovamente alla ribalta con l’Orchestra della Svizzera italiana diretta da Markus Poschner, che potremo ascoltare assieme ad un’altra strepitosa violinista, Julia Fischer. Prima esibizione sul nostro palcoscenico invece per il direttore russo naturalizzato statunitense Semyon Bychkov con la Česká filharmonie, di ritorno al Giovanni da Udine dopo oltre un decennio. Chiuderà la Stagione, infine, la smagliante Royal Scottish National Orchestra con il carismatico pianista norvegese Leif Ove Andsnes, artista di punta del momento, sotto la sapiente guida del direttore danese Thomas Søndergård.
Il programma della Stagione Lirica 2022/23 è in via di definizione e sarà comunicato a breve.

DANZA
Già conosciuto e molto apprezzato dal pubblico udinese, ritorna il Malandain Ballet Biarritz con due creazioni ispirate dalla musica di Igor Stravinskij: L’Uccello di Fuoco e La Sagra della Primavera. Per tutti gli amanti del balletto romantico, imperdibile la Giselle nella coreografia firmata da Eleonora Abbagnato, direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, che rinvigorisce di nuova energia la versione tradizionale di uno dei capolavori romantici più amati di tutti i tempi.
PROSA
27 gli spettacoli in cartellone
per un totale di 52 alzate di sipario, articolati nelle 6 rassegne portanti Prosa, Tempi Unici, Teatro Insieme, Operette e altri incanti, Teatro Bambino e Teatro Scuola. Partenza nel segno di Shakespeare, il 25 ottobre, con Il mercante di Venezia nel raffinato allestimento del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia con Franco Branciaroli, una compagnia affiatata di 10 attori e attrici e la regia di Paolo Valerio.
Diverse le occasioni per riscoprire i grandi classici e i personaggi archetipici della drammaturgia mondiale, spesso nell’interpretazione di registi visionari che stanno dando particolare lustro al teatro italiano – Otello di Andrea Baracco con un cast tutto al femminile, Il malato immaginario di Molière con Emilio Solfrizzi perfetto Argante, Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello di e con un doloroso, immenso Gabriele Lavia, Spettri di Henrik Ibsen con una strepitosa Andrea Jonasson diretta dal regista lituano Rimas Tuminas, la stupefacente Lady Macbeth. Suite per Adelaide Ristori di Davide Livermore.  Lo spettacolo fa parte di una serie di appuntamenti dedicati alla celebre attrice nel bicentenario della nascita, proposti congiuntamente dalla Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine e dal Comune di Cividale del Friuli, città natale della protagonista dei palcoscenici mondiali per oltre cinquant’anni di carriera.
Non mancherà, perché sempre amatissimo, il grande musical con spettacoli cult come Sette spose per sette fratelli– con i noti volti televisivi di Diana Del Bufalo e Baz a guidare una compagnia di 22 attori, ballerini e cantanti – Pretty Woman con la sua fantastica colonna sonora suonata e cantata dal vivo e, per la rassegna Teatro Insieme dedicata alle famiglie, la prima versione musicale italiana di Piccole Donne, alla cui ambientazione ottocentesca fa da contrappunto la storia d’amore dei giovani musicisti dublinesi di Una volta nella vita (Once).
Attrice, doppiatrice, imitatrice, conduttrice televisiva e radiofonica che non ha bisogno di presentazioni, Virginia Raffaele sarà con noi come coautrice e interprete di Samusà per la regia di Federico Tiezzi, costruito sui suoi ricordi di ragazza e poi di giovane donna nel caleidoscopico mondo di un luna park.
Gli appassionati del giallo potranno apprezzare Testimone d’accusa della regina della suspence Agatha Christie nella prima versione italiana realizzata per il teatro, con Vanessa Gravina e la regia di Geppy Gleijeses, ma potremo anche vedere sul palcoscenico commedie tratte da grandi successi cinematografici: ad esempio A spasso con Daisy con una perfetta Milena Vukotic, o Tre uomini e una culla di Coline Serreau con Giorgio Lupano che affronta, seppure con leggerezza, temi molto dibattuti e attuali come il ruolo genitoriale e i nuovi modelli di famiglia.
A toccare le contraddizioni del nostro presente saranno le pièce dolciamare Le nostre anime di notte – con Lella Costa ed Elia SchiltonEstate in dicembre, con una compagnia tutta al femminile diretta da Andrea Collavino, e Mendez e Brazo di Massimo Vazzana, vincitore del Premio Luigi Candoni 2022. La commedia, che andrà in scena in prima nazionale con la regia di Giuliano Bonanni, vede partner dell’Associazione Luigi Candoni la Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine e l’Ente Regionale Teatrale FVG.
La fortunata rassegna Operette e altri incanti porterà sul nostro palcoscenico due grandi successi – Ballo al Savoy e Il paese dei campanelli, rispettivamente affidate Compagnia Teatro Musica Novecento e alla CompagniaCorrado Abbati – e una deliziosa dark comedy musicale, Stanno sparando sulla nostra canzone, interpretata da un’affascinante Veronica Pivetti.
Due anche le riflessioni, dolorosamente strazianti per l’attualità della guerra che ritroveremo ne Il cacciatore di nazisti. L’avventurosa vita di Simon Wiesenthal e Diplomazia, per interrogarsi sulle responsabilità gravosissime delle azioni individuali nei confronti dell’umanità. Entrambi gli spettacoli, assieme a La corsa dietro il vento – omaggio di Gioele Dix allo scrittore, giornalista e pittore Dino Buzzati nel cinquantesimo anniversario della scomparsa – saranno presentati anche in matinée per le scuole, nella rassegna dedicata alle studentesse e agli studenti, Teatro Scuola.
Ai piccoli spettatori e spettatrici dai 3 anni in su saranno infine dedicati i tre spettacoli della rassegna Teatro Bambino, che fa parte del percorso teatrale Udine Città-Teatro per i bambini promosso dal Teatro Nuovo Giovanni da Udine in collaborazione con Contatto TIG-CSS Teatro stabile di innovazione del FVG: L’usignolo, Naso d’Argento e Sapiens.

LEZIONI DI STORIA
Confermata anche la pluriennale collaborazione con Editori Laterza nella programmazione di un nuovo ciclo delle Lezioni di Storia, dedicato questa volta alle Opere dell’Uomo. Cinque le conferenze della domenica mattina in cui studiosi d’eccezione ci aiuteranno a comprendere l’importanza – e naturalmente la bellezza – di cinque luoghi fondamentali per la vita politica, sociale ed economica dell’era antica e moderna: Il Partenone, a cura di uno dei massimi esperti di storia greca, Luciano Canfora; Piazza San Pietro  a cura dello storico dell’arte Costantino D’Orazio; Piazza San Marco a cura dello storico, giornalista e divulgatore Alessandro Marzo Magno; La Reggia di Versailles  a cura della docente di Storia moderna Luigi Mascilli Migliorini; Il Teatro alla Scala a cura della docente di Storia e teoria culturale Carlotta Sorba.

ATTIVITA’ COLLATERALI
I fantasiosi Laboratori di piccola scenografia teatrale per i bambini a cura di Margherita Mattotti ed Eloisa Gozzi, le sorprendenti Visite guidate teatralizzate condotte dagli attori della Compagnia Anà-Thema Teatro, gli incontri di Casa Teatro e Prima del Concerto sempre attesi con grande partecipazione, faranno il loro ritorno proponendo come di consueto momenti di approfondimento, divertimento e condivisione per e con il pubblico negli accoglienti spazi del teatro, davanti e dietro le quinte.

UN LIBRO PER IL TEATRO
I 25 anni del Teatro saranno festeggiati anche con la pubblicazione di un volume frutto di un progetto condiviso fra i curatori Paolo Patui e Francesca Tamburlini e storici, critici e giornalisti che hanno accompagnato la vita del Giovanni da Udine fin dalla sua inaugurazione nell’ottobre 1997. Con una esposizione narrativa, attraverso aneddoti e curiosità, la pubblicazione dedica una prima parte alle testimonianze di come l’attività teatrale a Udine sia stata fin dalle origini post rinascimentali estremamente vivace, dapprima in strutture private e in seguito nei Teatri Sociali. Curiosità e briose “interviste impossibili” punteggiano l’accattivante ricostruzione storica. Una seconda parte del volume è dedicata al problematico, fin dal primo dopoguerra, percorso di costruzione di un nuovo spazio teatrale sulla cui ipotesi si sono riversati progetti, concorsi, polemiche. La terza parte della pubblicazione è invece incentrata sul spazio teatrale inaugurato nell’ottobre del 1997, in un omaggio affettuoso, accompagnato dalle foto di Elia Falaschi, a quello che tutt’oggi grandi artisti ospitati hanno definito più volte come il più bel teatro moderno d’Italia.

INFORMAZIONI IMPORTANTI PER IL PUBBLICO
La campagna abbonamenti per gli spettacoli di Prosa, Musica, Danza e per le Lezioni di Storia partirà il 1° settembre.

Sono previste nuove formule di abbonamento pensate per agevolare il pubblico over 65 (abbonamenti a posto libero), mentre gli under 26 potranno contare su prezzi di abbonamenti e titoli d’ingresso estremamente vantaggiosi, con sconti fino al 50 % rispetto al prezzo intero.

Altra agevolazione particolare riguarderà gli acquisti online dal sito Vivaticket: il costo delle commissioni a partire dalla Stagione 2022/23 sarà infatti ridotto a soli € 1,50 + IVA.

UN GRAZIE SPECIALE A…
Un ringraziamento speciale va a tutte le aziende ed enti che, a diverso titolo, continuano a sostenere le attività e la programmazione del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, fra i quali in particolare Fondazione Friuli, Gruppo Danieli, Amga Energia & Servizi – Gruppo Hera, Confindustria Udine, Camera di Commercio di Pordenone Udine, Confartigianato FVG, Civibank, Farmacisti Più Rinaldi, Lavanderia Adriatica – Gli Ergonauti, Calzavara, Credifriuli, Banca di Udine, ProntoAuto, Città Fiera, British School FVG.