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Una rete transfrontaliera per collegare le biobanche: i risultati del Progetto Interreg C3B a Trieste venerdì 24 marzo

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Aumentare la collaborazione transfrontaliera tra le autorità pubbliche e le aziende attive nell’assistenza sanitaria attraverso la creazione di una piattaforma per migliorare la gestione del biobanking: questo uno degli obiettivi principali del “Progetto Interreg Italia Slovenia C3B – Piattaforma transfrontaliera per un’efficiente gestione delle biobanche. L’evento finale del progetto, coordinato dalla Fondazione Italiana Fegato Onlus – FIF di Trieste, si terrà a Trieste venerdì 24 marzo, con inizio alle ore 9.30, al Savoia Excelsior Palace (Riva del Mandracchio 4, Trieste). La partecipazione è gratuita, previa iscrizione all’indirizzo: direzionefif@fegato.it

Come Lead partner, la Fondazione Italiana Fegato Onlus ha collaborato con gli altri partner del progetto – Centro di medicina trasfusionale della Repubblica di Slovenia, facoltà di medicina dell’Università di Lubiana, dipartimento universitario clinico di scienze mediche chirurgiche e della Salute dell’Università degli Studi di Trieste, Azienda ULSS 3 Serenissima e Experteam srl – per definire le linee guida per l’armonizzazione delle biobanche nell’area di programma, avviando al contempo delle biobanche pilota di campioni ematici e in alcuni casi tissutali di soggetti sani e di soggetti con patologie di fegato. In aggiunta le collaborazioni tra i partner stanno concretizzando i loro sforzi anche nello sviluppo di kit diagnostici.
Le attività avviate verranno sviluppate ulteriormente anche a conclusione del progetto che vuole essere capitalizzato in una network di biobanche transregionali unite da procedure comuni, ma diversificate nel tipo di campione raccolto in modo da soddisfare le diverse esigenze della ricerca clinica traslazionale.
L’area di programma è un terreno fertile per lo sviluppo di biobanche, infatti la regione Friuli Venezia Giulia e la provincia di Venezia contano oltre 210 Micro, Piccole, Medie, Grandi Imprese BioHighTech, 4 Università, 9 Enti di Ricerca Nazionali ed Internazionali, 2 IRCCS-Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, 4 Aziende Sanitarie, 4 Parchi Tecnologi Scientifici. Parimenti la Slovenia può contare in una densità di ricercatori paria 11.000 per milione di abitanti e su un investimento in R&D circa il 2% del PIL.
In questo contesto ben si integra il progetto C3B che vuole promuovere lo sviluppo di biobanche nella area di programma attraverso la predisposizione di fondamenta strutturali, conste di linee guida, procedure e riferimenti normativi, nonché modelli pilota.

Link al Video C3B
https://youtu.be/fxfi3e0MCSs