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Al Visionario di Udine “Re Granchio”, il miglior esordio al festival di Cannes!

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Italia, oggi. Alcuni anziani cacciatori ricordano la storia di Luciano, un girovago alcolizzato che a fine Ottocento viveva in un villaggio della Tuscia. Fiero oppositore del principe della regione, l’uomo è noto fra i compaesani per il suo spirito libertario e anarchico e i gesti di rivolta contro l’autorità. Innamorato di una ragazza del posto, preso di mira dalle guardie del principe, Luciano compie un orribile misfatto e viene esiliato nella Terra del Fuoco. Qui, sotto le sembianze di un religioso, con l’aiuto di spietati cercatori d’oro, si mette alla ricerca di un mitico tesoro, aprendosi una strada verso la redenzione. In quelle terre desolate, però, prevalgono solo l’avidità e la pazzia.

Prendendo spunto da leggende e tradizioni orali, Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis (entrambi classe 1986) esordiscono in un lungometraggio di finzione con Re Granchio, presentato in premiere mondiale alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes e ora finalmente in programmazione a Udine, in esclusiva al Visionario. Un film magico sospeso nel tempo, un anomalo e simbolico western ambientato nel tardo Ottocento, che da un luogo piccolissimo arriva fino all’altro capo del mondo!

Re Granchio – raccontano i registi – nasce da un racconto che abbiamo sentito in una casina di caccia di un piccolo paese della Tuscia. Siamo andati a nostra volta nella Terra del Fuoco per ricerche e sopralluoghi e lì abbiamo trovato un mondo ricchissimo di storie e fantasiose avventure di emigrati italiani”.

Per la programmazione completa e sempre aggiornata e per l’acquisto dei biglietti consultare il sito www.visionario.movie. Ricordiamo che per accedere al cinema è necessario mostrare il Super Green Pass, la certificazione verde Covid-19. Per la visione dei film rimane obbligatoria la mascherina (chirurgica o ffp2).