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Approvato il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche del Comune di Tavagnacco

  • Categoria dell'articolo:Udine
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Il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) è uno strumento di programmazione che si pone come obiettivo l’eliminazione delle barriere architettoniche ancora esistenti sia all’interno degli edifici pubblici sia sui percorsi urbani. Inoltre, permettere la completa accessibilità degli edifici pubblici o ad uso pubblico e dei servizi ad essi collegati garantirà un miglioramento della qualità della vita per tutti. Il PEBA, in definitiva, garantirà ad ognuno la possibilità di spostarsi autonomamente e in sicurezza, all’interno dell’ambiente urbano al di là della sua condizione fisica, sensoriale o anagrafica.
Mercoledì 25 gennaio 2023 si è riunito il Consiglio comunale, il quale prevedeva al punto 3 dell’ordine del giorno l’approvazione del PEBA. Il sindaco dott. Moreno Lirutti ha presentato l’argomento sottolineando la necessità di promuovere una “cultura dell’accessibilità” che consenta a tutti di fruire liberamente di tutti gli spazi e i servizi messi a disposizione della cittadinanza a prescindere dai limiti o dalle criticità poste da età, condizione fisica od economica.
Il vice sindaco e assessore alla pianificazione territoriale arch. Federico Fabris ha spiegato l’importanza dello strumento oggetto di valutazione, ha precisato la tipologia di fasi che hanno composto l’intero iter e le scelte di indagine intraprese, le quali riguardano 13,8 chilometri di percorsi pedonali, 12 edifici pubblici e 5 aree cimiteriali.
“La presenza di barriere architettoniche negli spazi urbani e negli edifici pubblici – interviene Fabris – rappresenta una limitazione alla mobilità di molte persone, non riconducibili alla sola “categoria” delle persone con disabilità ma nel cui novero ricadiamo tutti, almeno in alcune fasi della nostra vita: bambini, genitori con passeggini, anziani, persone con disabilità temporanee.”
“Il piano è stato redatto con la collaborazione delle associazioni referenti per queste problematiche – continua il vice Sindaco – il piano si è sviluppato in 3 fasi la prima di analisi del territorio e individuazione delle realtà nelle quali intervenire, in particolare scuole, edifici pubblici, e spazi pubblici urbani all’interno dei borghi storici, una seconda, dove sono state mappate le criticità e una terza, di progetto, nella quale sono state individuate le soluzioni più adatte e quantificati i costi. Il lavoro svolto è sicuramente un tassello per una comunità più inclusiva e rispettosa delle necessità che presentano persone con criticità motorie e percettive.”
Ha proseguito il consigliere comunale geom. Alessandro Barbiero, incaricato alla redazione del PEBA, che ha illustrato le fasi del lavoro svolto e l’importante valore dello strumento per l’ente. Lo stesso permetterà una programmazione annuale degli interventi segnalati, la possibilità di accesso alla linea contributiva regionale, una dinamicità di aggiornamento dei dati, la partecipazione attiva dei cittadini e massima garanzia di equità sociale. “Questo Piano è la dimostrazione di un‘amministrazione che ha lavorato con sensibilità, qualità e attenzione ponendosi come obbiettivo un costante avanzamento del grado di comfort, sicurezza e accessibilità delle infrastrutture pubbliche del nostro territorio.”
Sono stati espressi i ringraziamenti ai professionisti incaricati (Studio Global Project – arch. Erika Gaiatto e arch. Francesco Casola), all’ufficio Pianificazione del Territorio del comune di Tavagnacco (responsabile arch. Michele Gucciardi e collaboratrice arch. Monica Iaiza), e tutte le associazioni di categoria e i portatori d’interesse che hanno contribuito al stesura del piano. La votazione si è conclusa con l’approvazione del punto all’unanimità del consiglio.