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Elena Cotugno

I Borgia con “Festa di confine” in residenza fra Nova Gorica e Gradisca d’Isonzo. La restituzione al pubblico martedì 18 luglio al Nuovo Teatro Comunale

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ArtistiAssociati – Centro di Produzione Teatrale ospita il Teatro dei Borgia per una nuova residenza artistica del progetto ARTEFICI.ResidenzeCreativeFVG: la compagnia sta lavorando fra Nova Gorica e Gradisca d’Isonzo. Al termine delle due settimane di lavoro la compagnia proporrà una restituzione al pubblico di ‘Festa di Confine’, martedì 18 luglio, alle 18, al Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo.
Il “confine” e la “festa” sono stati l’oggetto della residenza creativa. Insieme a Matej Vișniec,  drammaturgo franco-rumeno, autore di Occidental express e  La storia del comunismo raccontata ai malati di mente, messi in scena da G. Borgia, TB ha analizzato il concetto di confine, inteso come un complesso dispositivo di elementi materiali e immateriali (confine in senso antropologico, politico, sociologico, giuridico) mettendolo a confronto con il tema della festa come bisogno primario dell’umanità e come passaggio verso un tempo sospeso, tempo liberato dal lavoro.
In un mondo globalizzato, in cui pare che la festa abbia perso il suo valore di rito collettivo, è possibile restituire alla festa un senso attraverso le pratiche teatrali? Il teatro può rubare tempo all’Utile? Siamo ancora capaci di generare una festa?
L’idea è quella di cimentarsi, in questo tempo d’angoscia, di catastrofi, di pandemie, di guerre, di disastri ecologici, di confini, con un bisogno tipicamente umano: Festa!